Valli

La centrale a biomasse a Luserna San Giovanni si farà

di Samuele Revel e Diego Meggiolaro

La centrale a cogenerazione alimentata da scarti legnosi di Luserna San Giovanni verrà costruita, e questa forse non è più una notizia da tempo, nel senso che si sapeva almeno da marzo dello scorso anno, quando anche l’ultimo ricorso proposto dal Comune di Luserna San Giovanni e dal comitato “Luserna attiva” al Consiglio di Stato a Roma era stato respinto e aveva decretato la piena vittoria dell’ente proponente, l’azienda agricola Merlo Guido, che precedentemente aveva già vinto un ricorso al Tar.

Il Comune di Pinerolo investe in cultura

In collaborazione con Marco Rostan

Pinerolo è alle prese ormai da anni con una modifica radicale del suo aspetto legato agli insediamenti. La città della Cavalleria e delle industrie manifatturiere sta facendo i conti con il cambiamento epocale e lo spostamento di posti di lavoro verso altri ambiti.

Il pirogassificatore di Pomaretto

Come già successo a Luserna San Giovanni negli anni scorsi, anche Pomaretto sta vivendo la stessa esperienza di confronto-scontro sulla questione delle energie rinnovabili. A far discutere in questo caso è il progetto di costruzione di un impianto di pirogassificazione a cippato, in parole povere una sorta di centrale a biomassa legnosa, che sfrutta le altissime temperature (superiori ai 1000 gradi) per convertire il materiale ricco di carbonio in monossido di carbonio, idrogeno e altri composti gassosi.

Salvare le memorie disperse delle donne

Si tiene oggi venerdì 28 novembre a Torino, alla Sala Viglione di Palazzo Lascaris il convegno organizzato dall’Archivio delle donne in Piemonte, associazione nata a Torino nel 2006 «con l’obiettivo di raccogliere, riunire, conservare e valorizzare materiali e documenti di interesse per la storia delle donne e del movimento delle donne».

Video: La val Germanasca vista attraverso 3 «attori» che lavorano in questo territorio.

Risalendo la val Germanasca da Pomaretto abbiamo incontrato Scopriminiera, le seggiovie di Prali (la Nuova Tredici Laghi) e Agape. Con loro abbiamo tracciato un bilancio della stagione estiva appena conclusa con le sue molteplici criticità e abbiamo cercato di capire come si presenta l'inverno e la stagione futura. Queste tre realtà sono vive e arricchiscono un territorio che ha subito un forte spopolamento e che oggi cerca di reinventarsi sfruttando in modo sostenibile ciò che c'è.

La nuova vita delle miniere

La giornata dedicata a questo viaggio è grigia. Piove su tutto il Piemonte quando ci mettiamo in viaggio dalla val Pellice alla val Germanasca. Per chi ci è stato sa che dopo Pomaretto la valle si restringe decisamente e fra due quinte rocciose la strada si incunea fra il torrente e la roccia. L’inospitalità della valle si manifesta in tutta la sua interezza. Ma dura poco. È sufficiente inoltrarsi un poco per scoprire piccole frazioni ben curate e il grande centro di Perrero. Non ci fermiamo, continuiamo e superiamo il bivio per il vallone di Massello.

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