Esteri

Uccisi due attivisti per i diritti umani di lesbiche, gay, bisessuali e transessuali

La sera del 25 aprile 2016, la polizia ha trovato in un appartamento di Dacca, capitale del Bangladesh, i corpi senza vita di Xulhaz Mannan e Tonoy Mahbub, due noti attivisti per i diritti umani di lesbiche, gay, bisessuali e transessuali (LGBT). In particolare Mannan, gay dichiarato, era editore di «Roopban», prima rivista sulle questioni LGBT del Bangladesh, pubblicata dal 2014.

Sentirsi vivi, al di là della medicalizzazione

È sorprendente che un libro che parli dell’ultimo periodo di vita e della morte* sia stato per oltre un anno tra i più venduti in Usa. Solo leggendolo si potrà invece apprezzare il taglio dato da un medico, addirittura chirurgo, che ammette come la medicina tecnologica moderna abbia in realtà disumanizzato e resi asettici e senza sentimento i nostri ultimi giorni.

Cresce la politica repressiva di Ankara contro i curdi

La co-presidente del Consiglio esecutivo dell'Unione delle Comunità curde (KCK) Besê Hozat (in una intervista con il canale televisivo Med Nuçe TV) ha fatto il punto in merito alle recenti dichiarazioni del presidente del Consiglio dei Ministri turco Davutoğlu (sostanzialmente un appello per un ritiro del PKK) e su quelle immediatamente successive del presidente turco Erdoğan (la minaccia di revocare la cittadinanza a curde e curdi).

In Mauritania si muore per un'idea

Mohamed Mkhaïtir ha 32 anni, vive in Mauritania, e dal 5 gennaio 2014 è detenuto nelle carceri del suo paese in attesa di veder applicata la sentenza di morte cui è stato condannato da un giudice del tribunale di Nouadhibou, nel nord-ovest della nazione, per il reato di apostasia.

Diverse fedi sotto lo stesso tetto

Seduti in cerchio sul pavimento, circa 30 ragazze e ragazzi di diversa estrazione religiosa, e di età compresa tra i quattro e i sei anni, ascoltano con entusiasmo l’insegnante Almaz Tesfaldet che legge un libretto di storie della Bibbia. La maggior parte sono ortodossi, il resto luterani, cattolici o musulmani. Frequentano la scuola materna pomeridiana della Chiesa Evangelica Luterana di Eritrea (Elce) nella capitale Asmara. «Vogliamo che i bambini conoscano Dio e l'amore che Egli ha per i piccoli», spiega Temesghen Berhane Zecharias, segretario generale della Elce.

Tre anni fa la scomparsa dei due vescovi ad Aleppo

Era il 22 aprile 2013 quando sulla strada verso Aleppo, in Siria, scomparvero due vescovi metropoliti, il siro ortodosso Gregorios Yohanna Ibrahim e il greco ortodosso Boulos Yazigi. Da allora più nessuna notizia è pervenuta, né si è capito ancora chi siano stati gli autori del gesto. Nei mesi, che nel frattempo si sono fatti anni non sono mancati gli appelli, soprattutto da parte di vari leader religiosi, perché si potessero conoscere le condizioni dei due uomini.

Terremoto in Nepal: un anno dopo

Quando il terremoto scosse il Nepal il 25 aprile 2015, anche la World Mission della Società missionaria battista (Bms) arrivò in quel paese a portare i primi aiuti. Furono raccolti attraverso una sottoscrizione lanciata a livello mondiale 540.000 dollari. Nelle prime settimane dopo il sisma, più di 50.000 dollari furono impiegati per far arrivare: aiuti alimentari, coperte, teloni, medicinali.

Questioni spinose per la Conferenza generale metodista

La Conferenza generale della Chiesa metodista unita, che si terrà fra il 10 e il 20 maggio prossimi rischia di essere una delle più movimentate della storia. Sono ancora una volta i temi legati all’orientamento sessuale a tenere banco, così come accade in questi anni in molte altre realtà, impegnate in dibattiti legati all’accoglienza di coppie dello stesso sesso.

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