Esteri

Promuovere energia sostenibile che genera reddito

Margret Akot, 41 anni, madre di sette bimbi, vive nel villaggio di Baroput, nel distretto settentrionale ugandese di Agago.

In quel villaggio molte persone basano il loro reddito sull’agricoltura e sulla raccolta della legna che viene arsa per cuocere il cibo e per garantire l’illuminazione. Ciò determina non solo una diffusa deforestazione ma, a livello domestico, anche un ambiente malsano a causa delle emissioni della legna.

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I cristiani palestinesi perdono la loro terra

Il 6 aprile scorso è iniziata la fase finale di costruzione del muro di separazione nella valle di Cremisan, vicino a Betlemme nella Palestina occupata. Il Consiglio ecumenico delle Chiese, attraverso il Programma di accompagnamento ecumenico in Palestina e Israele (Eappi), è stato a fianco della locale comunità palestinese, formata da cristiani e musulmani, in tutta la loro battaglia legale per fermare la costruzione.

Cercasi ministro dell’arte

Cercasi ministro dell’arte. Non il titolare di un dicastero dello Stato ma un pastore per una comunità di artisti. E’ il Presbiterio di Glasgow ad aver rivolto vocazione ai pastori e alle pastore della Chiesa di Scozia per questo lavoro pionieristico in una città che ha una vivace presenza di artisti residenti.

Un pellegrinaggio ecumenico (forzoso)

I rifugiati di Losanna cambiano parrocchia. Da tempo il consiglio sinodale, l’organo esecutivo della Chiesa riformata del cantone del Vaud (Eerv) aveva chiesto ai ragazzi di abbandonare i locali attigui al tempio, occupati da più di un anno.

Etiopia, un paese che ha sete

Il cambiamento climatico, al centro del recente vertice di Parigi di fine 2015, non è soltanto un problema teorico e da leggere in prospettiva, ma anche una minaccia qui e ora per molte popolazioni del Sud del mondo. A preoccupare in modo particolare, in questi ultimi mesi, è la situazione della regione Afar, nell’est dell’Etiopia, un’area che sta affrontando la peggiore siccità degli ultimi decenni tra Etiopia e Somalia.

Ancora impantanato il ddl sul negazionismo

Si arena di nuovo il disegno di legge che dovrebbe introdurre in Italia il reato di negazionismo, che si manifesta per l'appunto con la negazione della Shoah, dei crimini contro l'umanità o dei crimini di guerra come definiti dallo statuto della Corte penale internazionale, e che costituisce un'aggravante del già esistente reato di odio e discriminazione razziale normato dalla legge Mancino del 1975.

L’amnesia di Vienna: i vecchi errori di una società spaventata

Questa mattina l’Austria ha presentato le misure che adotterà al confine con l’Italia, su quel passo del Brennero che per molti anni è stato uno dei simboli del superamento delle frontiere e che oggi acquista nuovamente un ruolo di separazione. Non è soltanto il Brennero, tuttavia, a preoccupare gli osservatori internazionali, ma anche il risultato delle elezioni presidenziali che si sono tenute in Austria domenica 24 aprile e che hanno premiato Norbert Hofer, candidato del partito di estrema destra Fpö, il Partito per le Libertà.

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