Terremoto in Nepal: un anno dopo
26 aprile 2016
L’intervento a breve e a lungo termine della Società missionaria battista (Bms)
Quando il terremoto scosse il Nepal il 25 aprile 2015, anche la World Mission della Società missionaria battista (Bms) arrivò in quel paese a portare i primi aiuti. Furono raccolti attraverso una sottoscrizione lanciata a livello mondiale 540.000 dollari. Nelle prime settimane dopo il sisma, più di 50.000 dollari furono impiegati per far arrivare: aiuti alimentari, coperte, teloni, medicinali.
La maggior parte del denaro raccolto è stata utilizzata per la seconda fase dell’intervento umanitario, che dovrebbe durare circa tre anni. In questo arco di tempo, la Bms sta sostenendo programmi di istruzione, di salute, di avviamento al lavoro, e sta fornendo i materiali necessari per la costruzione di centinaia di nuove case antisismiche per coloro che vivono ancora in rifugi temporanei o in case gravemente danneggiate.
Jerry Clewett, della Bms, ha dichiarato che la risposta offerta nei primi giorni e nelle settimane successive al terremoto è stata di vitale importanza per poter aiutare 12.000 persone che abitavano in sette diversi distretti tra i più colpiti del Nepal.
«È cresciuto uno spirito di solidarietà per l’altro, e molti hanno dato aiuto ai bisognosi. Si registra la buona volontà da parte di numerose persone, soprattutto tra le più ricche e i più giovani di Kathmandu. Crescono la consapevolezza civile e la volontà di sostenere coloro che sono meno abbienti. Se questa positività continuerà, ci sarà speranza per il futuro», ha detto Jerry Clewett.
Ci vorranno anni prima che il Nepal si rialzi pienamente dalle conseguenze del terremoto dello scorso anno, e la Bms è impegnata a dare il suo contributo in questo processo attraverso il lavoro di ricostruzione, la presenza missionaria e la preghiera.
«Pregate affinché Dio susciti persone che portino aiuto alle persone più povere e più colpite», ha affermato Andy Saunders, missiorario della Bms. «E pregate anche affinché Dio susciti leader in tutti i settori della società che hanno veramente a cuore questo paese».
Fonte: Baptist Times