Italia

Una laurea per fermare tortura e pena di morte

Acat Italia, l’ associazione cristiana ecumenica che dal 1983 opera contro la tortura e i trattamenti crudeli, inumani o degradanti, compresa la pena di morte, nell’ambito dei propri programmi formativi, annuncia il Bando per l’assegnazione del premio di laurea “Una laurea per fermare tortura e pena di morte”, per tesi di laurea discusse su uno dei seguenti temi:

-L’abolizione della pena di morte: motivazioni, strategie, azioni, impegno, impatto

Cultura e istruzione per allontanare la guerra

Il dialogo tra Sherin Ebadi e Concita De Gregorio si è incentrato sul coraggio delle donne, in tutto il mondo. Saranno le donne a cambiare l’Islam e a dare fiducia e speranza non permettendo che le difficoltà abbiano l’ultima parola. «Occorre credere nelle proprie scelte, anche quando si perde tutto, lavoro, famiglia, patria – ha detto Ebadi, che è stata anche la prima donna musulmana a ricevere il Premio Nobel per la Pace – e delle volte per andare avanti bisogna fare qualche passo indietro, è come prendere la rincorsa e lottare per un paese davvero democratico».

Pannella: «essere speranza» piuttosto che avere speranza

Essere speranza, piuttosto che avere speranza: la vita di Marco Pannella (una vita di battaglie, lotte, passione, amore, incontri con i potenti e, soprattutto, con gli ultimi) non è facilmente riassumibile eppure in queste poche parole, in questa sua rilettura personale del celebre «Spes contra Spem» dell'apostolo Paolo (Romani 4, 18) possiamo racchiudere l'essenza della sua vita.

Quaranta voci per Napoli

Strapiena ieri pomeriggio la sala «Lo spazio» della libreria Feltrinelli di piazza dei Martiri in occasione della presentazione dell’ultimo numero dei Quaderni del Circolo Rosselli, pubblicati dalla Fondazione Rosselli di Firenze, presieduta da Valdo Spini. Il numero della prestigiosa rivista di cultura politica, palestra del riformismo liberale e antifascista, è dedicato interamente a Napoli.

«Un delitto chiudere i Tribunali per i minorenni»

«Sa che la “messa alla prova” ha una percentuale di successo superiore al 95%, riducendo come conseguenza il rischio di recidiva e il generale numero dei reati compiuti dai ragazzi? Sa che parte del merito va alla costante azione di informazione e coinvolgimento che da anni conduciamo con le scuole? Ecco, per tutte queste pratiche non ci sarà più spazio con la riforma della giustizia minorile in discussione in queste settimane in Parlamento. Saranno optional destinati a scomparire, travolti dalla quotidiana marea di emergenze che normalmente inonda una procura».

L’ecumenismo è donna

Per il movimento ecumenico l’inaspettata apertura di papa Francesco alle donne diacono è una buona notizia perché un maggiore coinvolgimento delle donne nelle chiese favorisce l’ecumenismo. E’ un dato di fatto, fino ad oggi misconosciuto. Fino ad oggi un qualsiasi passo in avanti in questo senso è sempre stato bollato come un ulteriore ostacolo all’avvicinamento tra chiese. In realtà l’analisi, sposata acriticamente dall’informazione religiosa nostrana, era che tutto ciò che non si poteva uniformare al modello cattolico romano fosse un impedimento ecumenico grave.

Bibliodiversità: una nuova, bella parola

Il Salone del libro di Torino è stato pieno di eventi tematici per cui si sono sopportate anche lunghe code: presentazioni e dibattiti, in diverse lingue straniere considerata la presenza della sezione «Anime arabe», all’insegna dei diritti umani, del multiculturalismo, delle migrazioni e delle identità transnazionali.

Tematiche religiose e frammenti di vita

È curioso che negli ultimi due anni il Premio Mondello per l’autore straniero – la cui premiazione avviene durante il Salone internazionale del libro di Torino – sia andato a romanzi che affrontano non solo tematiche religiose ma frammenti di vita vissuta in relazione alla fede e alla Parola che si intreccia nel linguaggio e nella trama del racconto, a ispirare i personaggi e le loro vicende.

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