Esteri

In Vietnam nuove contestazioni alla legge sulle religioni

Con un comunicato pubblicato il 3 novembre una ventina di Ong internazionali ha invitato il governo vietnamita a ripensare in toto il progetto di legge sulle credenze e le religioni.

E’ infatti in dirittura d’arrivo l’iter che porterà a questa nuova norma, già indicata dai responsabili delle chiese e dalle organizzazioni umanitarie come fortemente discriminante.

Un’operazione senza precedenti contro gli imam radicali

Le autorità senegalesi hanno lanciato una vasta operazione di prevenzione dal terrorismo religioso, entrando con i piedi nel piatto, per la prima volta, nella valutazione dei contenuti dei messaggi che gli imam rivolgono ai fedeli. «Tempi amari per gli imam e i predicatori» titolava il 4 novembre il quotidiano locale “Wal Fadjri”, a seguito di ben 30 arresti comminati negli ultimissimi giorni in tutto il Paese.

Slovenia, cresce la voglia di muri alle porte dell’Unione europea

Il valico di Šentilj, tra Slovenia e Austria, si trova ad appena dieci chilometri da Maribor, capoluogo della Stiria slovena e secondo centro del paese, una città che ospita ogni anno una delle gare della Coppa del Mondo femminile di sci alpino. Questo piccolo centro è diventato nelle ultime settimane lo snodo principale attraverso cui passano i profughi che percorrono la rotta balcanica, e lo è diventato da quando l’Ungheria ha deciso di erigere un muro a difesa dei propri confini, interrompendo il percorso che univa Serbia e Germania attraverso Budapest e Vienna.

Il Mediterraneo tra turismo e colonialismo

Un giorno in un mercatino dell’antiquariato di Genova, Fabrizio Vatieri e Laura Lecce, artisti partenopei, trovano un libro del 1912, una guida per turisti italiani in Tunisia. Pagine che parlano di un territorio ma anche della storia d’Italia, della voglia di scoperta e conquista di nuovi mondi, in linea con quanto a inizio Novecento facevano le principali potenze europee affamate di estendere i propri territori.

Dal Consiglio delle Chiese mediorientali un appello al pluralismo e al dialogo interreligioso

Da asia news

Il Consiglio delle chiese del Medio oriente, riunito nel centro di San Marco dei copti-ortodossi al Cairo, ha lanciato un appello «ai capi di Stato e ai vertici politici e religiosi mondiali, arabi e musulmani, perché si adoperino a difesa del pluralismo religioso». Secondo i capi cristiani della regione, esso è «uno dei tesori più preziosi dell’Oriente». Essi hanno anche invitato «ad affrontare le forze delle tenebre, della distruzione e dell’estremismo» attive nell’area.

Martin Lutero raccontato in un musical

3000 coristi, 12 professionisti di musical, un’orchestra sinfonica con 40 strumenti, un complesso rock, un palco di 400 m2, mille luci e 2 ore di spettacolo per un pubblico da 16mila visitatori: questi i numeri della prima mondiale del “Pop-Oratorium LUTHER” dedicato alla vita del riformatore Martin Lutero (1483-1546) ed eseguito in occasione della Festa della Riforma lo scorso 31 ottobre nella “Westfalenhalle” di Dortmund (Germania).

La Costituzione in una mano, la bomba nell’altra

In Yemen nessuno è al sicuro. Nemmeno i civili, nemmeno gli operatori umanitari. Da quando la coalizione guidata dall'Arabia Saudita ha cominciato a bombardare il territorio per colpire i ribelli sciiti houti, a marzo 2015, ci sono stati circa 4000 i morti. Il 28 ottobre le bombe hanno colpito un ospedale di Medici Senza Frontiere.

Un presidente nero a capo della Chiesa episcopale degli Stati Uniti

Il vescovo Michael Curry, 62 anni, primo presidente afroamericano a guidare la Chiesa episcopale degli Stati Uniti (Ecusa), una delle principali denominazioni protestanti americane con 2,5 milioni di membri, è entrato in carica il 1° novembre, succedendo a Katharine Jefferts Schori, che a sua volta, eletta nel 2006, era stata la prima donna presidente dell'Ecusa.

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