Esteri

La moschea resta in piedi

La moschea di Frejus, in Costa Azzurra, non verrà abbattuta e i fedeli musulmani non perderanno un luogo di culto ottenuto con fatica e con una sottoscrizione che ne ha finanziato in toto la realizzazione.

Venerdì 26 febbraio il tribunale di Draguignan ha rigettato la richiesta di demolizione avanzata dalla Procura a seguito di presunte irregolarità legate ai permessi di costruzione. Avevamo seguito in autunno alcuni momenti della vicenda.

Grave siccità in Etiopia

L’Etiopia sta affrontando la peggiore siccità degli ultimi 30 anni. Le Nazioni Unite stimano che più di 10 milioni di etiopi hanno bisogno di assistenza alimentare.

«Questa è la peggiore annata che abbia mai visto», ha detto Gelaye, 75 anni, che lavora nel settore agricolo da oltre 60 anni.

Un pastore in fondo alle miniere

«A voi bianchi Dio ha dato tutto. Il potere e la Bibbia. E voi utilizzate il nostro sangue per trovare l’oro. A noi, i neri, che cosa ha dato?». I minatori facevano sempre la stessa domanda a Daniel Rochat, che non poteva far altro che incoraggiarli a resistere. Il pastore svizzero è stato cappellano nelle miniere d’oro dell’Africa del Sud tra il 1968 e il 1972.

Sognando l’Europa da Sarajevo

Lunedì 15 febbraio la Bosnia ed Erzegovina ha ufficialmente presentato al Consiglio dell’Unione europea a Bruxelles la propria candidatura per l’adesione e il conseguente allargamento dell’Unione. Per il paese, che nella memoria collettiva è segnato in modo indelebile dalla guerra degli anni Novanta che portò alla dissoluzione della Jugoslavia, si tratta di un passaggio importante, perché permette di riprendere un discorso interrotto nel 2008 e che sembrava essere finito su un binario morto.

Difendere i più fragili nella giungla di Calais

Mentre nella “giungla” di Calais, la baraccopoli di 4mila persone a ridosso del mare, si aspettano le ruspe per l’annunciato sgombero, la Federazione protestante di Francia ribadisce il suo impegno e la sua disponibilità per un’accoglienza più degna dei rifugiati. La Fpf auspica che le condizioni di vita indegne e la situazione attuale dei migranti a Calais si trasformino in un trattamento più responsabile ed umano.

Pagine

Abbonamento a RSS - Esteri