Esteri

Wow! Pow! How? Un tempo prezioso che Dio ci ha regalato

Trovarsi in un incontro pastorale per confrontarsi a partire da queste tre parole, WOW, POW, HOW, mi è capitato in Arizona, una delle tappe del mio viaggio come coordinatrice del programma Effee (Esperienza di formazione e fraternità ecumenica all’estero).

«Wow» – per raccontare agli altri la cosa più bella che era successa nell’ultimo periodo di lavoro pastorale.

«Pow» – per condividere ciò che aveva creato maggiore difficoltà e tristezza nello svolgimento del proprio ministero.

Quello di Lydia Posselt è il sermone più bello

Sarà Lydia Posselt – trentaduenne della Chiesa evangelica luterana negli Usa (Elca) – a tenere il sermone di chiusura della prossima Assemblea generale della Federazione luterana mondiale (Flm) a Windhoek, in Namibia, il prossimo 16 maggio.

Posselt è stata scelta, “aggiudicandosi così il pulpito”, tra numerose giovani candidate e candidati pastori partecipanti al Concorso internazionale di predicazione promosso dalla Flm.

Rispondere con più coraggio alla crisi dei rifugiati

Membri noti delle chiese cattolica e protestante in Ungheria hanno lanciato una petizione online che chiede ai leader delle Chiese cristiane di rispondere con più coraggio alla crisi dei rifugiati seguendo l’esempio di Gesù Cristo e servendo il Vangelo, piuttosto che lo Stato.

La lettera aperta, che finora è stata sottoscritta da più di 400 firmatari, esprime preoccupazione per «la crescente xenofobia» in Ungheria unita ad un generale atteggiamento di chiusura della gente e delle leggi.

Gli anglicani del Burundi marciano contro la violenza di genere

Diverse centinaia di persone in Burundi hanno preso parte nello scorso mese di marzo alla manifestazione per dimostrare la determinazione a porre fine alla violenza di genere. L’evento è stato organizzato nel capoluogo della provincia di Rumonge, e vi ha partecipato una delegazione della Chiesa anglicana locale guidata dall’arcivescovo Martin Blaise Nyaboho, insieme al vescovo della provincia di Rumonge, Pedaçuli Birakengana, e membri dello staff provinciale e diocesano.

La regola dei due bambini è legge

La «regola dei due bambini» è diventata legge. Dallo scorso 6 aprile le famiglie britanniche riceveranno sgravi fiscali solo per i primi due figli, mentre non sarà riconosciuto alcun beneficio per il terzo e i successivi. Una misura pensata nel 2015 dall’allora governo Cameron - e confermata dall’attuale gabinetto May - nella cornice di pesanti tagli alla spesa sociale, ma anche intesa a scoraggiare la formazione di famiglie numerose tra gli starti più poveri della popolazione.

Una «Voce unica e profetica» post-Ue?

A seguito dell’attivazione – dopo la ratifica del Trattato di Lisbona nel 2009 – dell’articolo 50 che prevede il recesso volontario e unilaterale di un paese dall’Unione europea e utilizzato «dall’Inghilterra referendaria» per uscirne definitivamente, l’amministrazione comunale di Edimburgo e la Chiesa metodista inglese, hanno deciso di ospitare i rappresentanti religiosi provenienti «da ogni angolo delle isole britanniche» e d’Europa.

Curdi senza pace

Con un recente comunicato i prigionieri e le prigioniere del PKK (Partito dei Lavoratori del Kurdistan) e PAJK (Partito delle Donne Libere del Kurdistan) hanno voluto far chiarezza su quale sia il significato (e la posta in gioco) dello sciopero della fame in corso, sciopero che in questi primi giorni di aprile si conferma irreversibile e a oltranza. Si svolge ormai da oltre 30 giorni in varie carceri (a Şakran, Sincan, Edirne e Van ) mentre in tutte le altre prigioni era iniziato il 15 marzo.

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