Esteri

Un Pilastro per un’ Europa più solida e giusta

Venerdì 17 novembre, nel corso del Summit sociale che si è svolto a Göteborg in Svezia, i capi di governo dell’Europa e i vertici delle istituzioni del vecchio continente hanno varato il “Pilastro europeo dei diritti sociali”. Frutto di un lavoro durato oltre due anni, che ha visto coinvolti e consultati migliaia di attori che operano nel mondo dell’occupazione e del sociale, il Pilastro stabilisce 20 principi e diritti fondamentali per sostenere il buon funzionamento e l'equità dei mercati del lavoro e dei sistemi di protezione sociale.

Le chiese sono luoghi sicuri?

Una commissione internazionale, nominata per rendere le chiese della Comunione anglicana luoghi sicuri per bambini, giovani e adulti vulnerabili, ha cominciato a lavorare, dopo essere stata nominata lo scorso anno dal Consiglio consultivo anglicano (Acc) durante il suo incontro a Lusaka, Zambia, in una delle quattro risoluzioni adottate sul tema della salvaguardia.

Lo Yemen viene soffocato in silenzio

Il mese di novembre potrebbe essere ricordato come il momento in cui la guerra in Yemen ha raggiunto un nuovo livello, avvicinandosi sempre di più alla dinamica che abbiamo visto nel conflitto siriano. Il blocco dei porti e degli aeroporti del Paese, portato avanti dalla coalizione a guida saudita, potrebbe essere il punto di svolta verso un’ulteriore escalation. Infatti, quella che già veniva considerata la scorsa estate la più grave crisi umanitaria del mondo, oggi affronta anche l’impossibilità di comunicare con l’esterno.

Il Comitato del Cec s’incontra in Giordania

Il Comitato esecutivo del Consiglio ecumenico delle chiese (Cec) si è riunito ad Amman, in Giordania, e proseguirà i lavori sino al 23 novembre per approvare e rinnovare i piani operativi, strategici e il bilancio del 2018.

Chiesa battista esclusa dal voto perché guidata da una donna

Martedì 14 novembre, durante la sessione di apertura dell’incontro annuale della Convenzione Battista del Tennessee (Tbc), che si è svolta a Hendersonville, i delegati hanno deciso a stragrande maggioranza di escludere dal voto i delegati della First Baptist Church di Jefferson City – membro storico della Convenzione – perché guidata da una pastora, Ellen Di Giosia, in carica dal 1° agosto.

Zimbabwe, il presidente al capolinea?

Nella notte tra il 14 e il 15 novembre, l’esercito dello Zimbabwe si è mosso nella capitale del Paese, Harare, prendendo il controllo della televisione di Stato e dell’area che circonda il palazzo presidenziale. In uno strano clima, descritto da tutti i testimoni come relativamente tranquillo, i mezzi militari e i soldati hanno preso in custodia il presidente, Robert Mugabe, insieme a sua moglie Grace.

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