Esteri

Novembre 1917

Novembre di 100 anni fa: dalla Russia giungono gli echi di avvenimenti destinati a cambiare il corso della storia. E’ l’alba della rivoluzione bolscevica, ennesimo passaggio di una guerra civile che ha lacerato la grande nazione almeno a partire dal 1905. Siamo in pieno conflitto mondiale, in Italia sono i giorni della disfatta di Caporetto, la peggior sconfitta nella storia del nostro esercito. I fatti di San Pietroburgo sono guardati con sospetto, si teme la lunga mano tedesca, spauracchio e acerrimo nemico di guerra.

Una Catalogna per il Camerun

Anche l’Africa ha la sua questione catalana. Facile il paragone con il tema di scottante attualità che sta scuotendo la Spagna e l’Europa intera. Ma in Africa le polizie purtroppo sparano. Si aggrava la crisi in Camerun, ed ora il rischio è di veder scoppiare un’ennesima guerra civile in una nazione africana. Il paese è frutto dell’unione di province francofone, la maggioranza, ed anglofone, la minoranza, queste ultime situate ad ovest, al confine con la Nigeria.

Attentato di New York. La condanna del Consiglio delle chiese degli Stati Uniti

Il Consiglio nazionale delle chiese cristiane degli Stati Uniti (NCCCUSA) ha espresso parole di cordoglio e di condanna dell’attacco terroristico che, martedì scorso, è costato a New York la vita a 8 persone investite da un camioncino guidato da un attentatore. «Ancora una volta ripudiamo l’ideologia violenta e anti-islamica dell’ISIS che si è riversata nuovamente su persone innocenti», si legge nel testo.

Prima visita di Aung San Suu Kyi nel Rakhine

Questa mattina il premio Nobel Aung San Suu Kyi, si è recata nello Stato occidentale di Rakhine, uno dei più poveri del Paese, da tempo una polveriera di settarismo. La Birmania, nazione a maggioranza buddista, ha affrontato una crescente condanna internazionale per il trattamento riservato ai Rohingya, considerati immigrati illegali dal Bangladesh.

È la prima visita ufficiale che la leader birmana compie da quando le recenti violenze etniche hanno causato l’esodo di oltre 600mila musulmani Rohingya nel confinante Bangladesh.

Il culto della Riforma in eurovisione il 5 novembre da Ginevra

Il consueto culto della Riforma in diretta eurovisione, in onda tutti gli anni su Rai Due a cura della rubrica televisiva “Protestantesimo”, in occasione del Cinquecentenario della Riforma di Martin Lutero arriverà da Ginevra (Svizzera).

Il culto evangelico, dal titolo “L’eredità della Riforma oggi”, è in programma il 5 novembre alle 10 dalla storica Cattedrale Saint-Pierre, dove predicava il riformatore Giovanni Calvino.

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