Esteri

Raggiunto il più elevato numero di rifugiati degli ultimi 22 anni a causa delle guerre in Siria e Iraq

Secondo un rapporto pubblicato oggi dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unhcr), nello scorso anno le guerre in Siria e in Iraq, insieme ai conflitti armati, le violazioni dei diritti umani e il deterioramento delle condizioni di sicurezza e umanitarie in altri paesi, hanno portato il numero di domande d'asilo nei paesi industrializzati al più elevato livello degli ultimi 22 anni.

In testa al corteo

Hanno portato la bara della ragazza uccisa sulle spalle, sfidando la tradizione che le vuole in fondo al corteo funebre, separate dagli uomini, anche di fronte alla morte. L’hanno portata perché nessun maschio toccasse più il suo corpo, gesto simbolico di sfida e di ribellione contro una violenza perdurante, reiterata e inaccettabile. Sono le donne di Kabul e quelle di Mersin, musulmane che hanno rifiutato con un gesto un’interpretazione distorta del Corano che le vuole sempre in disparte, sempre sottomesse.

500 fra donne e bambini rapiti in Nigeria

Da quel buco nero zeppo di tragedie che è ormai la Nigeria, in teoria la più ricca economia africana, giungono giorno dopo giorno notizie sempre più drammatiche in relazione alle azioni del gruppo terroristico Boko Haram, che da sei anni sta mettendo a ferro e fuoco il paese.

Voto negli Usa, primi movimenti

La campagna elettorale  per le elezioni presidenziali negli Stati Uniti si aprirà il 18 gennaio 2016, e il voto si terrà in autunno, sempre il prossimo anno. Mancano ancora molti mesi ma stanno iniziando, come logico aspettarsi, le grandi manovre fra le varie lobby presenti nei partiti democratico e repubblicano per individuare i nomi che si giocheranno la candidatura durante le rispettive convention, che andranno ad indicare i due sfidanti che si batteranno per il dopo Obama.

Un luterano nominato nel Gabinetto di Stato della Namibia

Il 21 marzo scorso, in occasione del 25° anniversario dell’indipendenza della Namibia, il presidente Hage Geingob ha nominato il vescovo emerito Dr Zephania Kameeta, ministro della eliminazione della povertà e del Welfare sociale.

Da lungo tempo sostenitore dei diritti dei namibiani svantaggiati e dei programmi per ridurre la povertà e la disuguaglianza, Kameeta, 69 anni, è membro della Chiesa evangelica luterana della Repubblica di Namibia e fa parte del Consiglio della Federazione luterana mondiale (Flm).

Nigeria. Diverse chiese battiste colpite dalla violenza dei fondamentalisti islamici

Almeno 32 chiese battiste e circa 2.000 battisti sono stati coinvolti in una rivolta del gruppo di Boko Haram avvenuta negli stati nigeriani di Nassarawa e di Benue.

Questi sono solo gli ultimi di una serie di attacchi. In precedenza, infatti, l’organizzazione terroristica jihadista ha condotto insurrezioni nello stato di Adamawa, dove si trova la città a maggioranza cristiana di Mubi, e in alcuni altri stati della Nigeria (Borno, Yobe, Taraba e Bauchi).

Nigeria fra Boko Haram ed elezioni

Manca una settimana alle elezioni presidenziali in Nigeria. Sempre che questa sia la volta buona, dopo che la prima data prevista, il 14 di febbraio, era saltata. Il motivo? La mancanza di sicurezza causata dalla forte presenza del gruppo fondamentalista islamico Boko Haram, che da circa tre anni sta mettendo a ferro e fuoco in particolare la parte nord del paese, istituendo in pratica un califfato, teatro di orrore e morte. Sono infatti circa quindicimila le vittime delle violenze.

Fine vita, primo si dal Parlamento francese

L'Assemblea nazionale francese ha approvato a larga maggioranza la nuova legge sul fine vita. Si tratta di un'estensione della già esistente norma Leonetti, dal nome del primo firmatario: viene instaurato il diritto di ricevere una sedazione profonda e continua fino alla morte, per i pazienti in fase terminale.

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