Esteri

Haiti. L’emancipazione femminile parte da un “negozio comunitario”

A Despagne, nell’isola di Haiti, c’è un “community store”, gestito da donne, dove sono in vendita confezioni di burro, pomodori e mais in scatola, litri di olio, semi da giardino e grandi sacchi bianchi di grano. Il negozio fa parte del progetto della Federazione luterana mondiale «Costruire abilità e migliorare la situazione socio-economica delle donne rurali di Haiti», finanziato dal FinnChurch Aid, che mira a migliorare la capacità decisionale e la condizione socio-economica delle donne nelle loro comunità.

Paesi Bassi: cattolici e protestanti, testo comune sulla Riforma

La Chiesa cattolica e la Chiesa protestante nei Paesi Bassi stanno lavorando a una dichiarazione congiunta in vista della celebrazione dei 500 anni della Riforma, nel 2017. Lo hanno annunciato il vescovo di Groningen-Leeuwarden, mons. Gerard de Korte, e Arjan Plaisier, segretario della Chiesa protestante nei Paesi Bassi (Pkn) nel corso di un dibattito a Hardenberg su "Il futuro e le sfide per le Chiese entro il 2025". Il documento «avrà un approccio storico, ma guarderà anche avanti», ha spiegato mons. De Korte e sarà indirizzato «alle chiese ma anche alla società».

Le donne ultra-ortodosse la novità nel panorama politico israeliano?

Continuano le grandi manovre in vista delle elezioni israeliane del prossimo 17 marzo. Si tratta di consultazioni evidentemente ritenute particolarmente importanti, ed a ragione, perché alla luce dei conflitti esplosi (la solita striscia di Gaza e la questione iraniana) e di quelli latenti (i mal di pancia egiziani e in generale degli altri Stati dell’area), la vittoria di uno o dell’altro fronte ( da un lato la destra al potere oggi del partito Likud e dall’altro i riformisti dell’Unione Sionista) potrebbe portare a scenari profondamente diversi.

Non ci può essere pace se c’è violenza di genere

Si è conclusa ieri a Bogotà, Colombia, la 35a assemblea della Federazione mondiale degli studenti cristiani (Wscf). Tra gli ospiti era presente la dr.ssa Fulata Mbano-Moyo, responsabile del programma Donne nella Chiesa e nella società del Consiglio ecumenico delle chiese (Cec), che ha affermato che non ci può essere pace se c’è violenza sessuale e di genere.

L’eredità ecumenica di Dietrich Bonhoeffer

Il 4 marzo scorso il Consiglio ecumenico delle chiese (Cec) ha promosso, presso il Centro ecumenico di Ginevra, in Svizzera, una tavola rotonda con tre storici che hanno evidenziato come l’eredità ecumenica del teologo tedesco Dietrich Bonhoeffer rimanga rilevante 70 anni dopo la sua morte avvenuta nel 1945.

Crescono i Battisti in Albania

Il paese balcanico negli ultimi secoli ha vissuto varie e lunghe dominazioni.

Dal quindicesimo al diciannovesimo secolo sotto il dominio turco ottomano, la religione dominante divenne l’Islam. Nel 1817 la Società biblica britannica e forestiera si prodigò in sforzi per far si che gli albanesi potessero disporre di un Nuovo Testamento scritto nella loro lingua madre. Questi sforzi portarono alla costituzione della Fratellanza Evangelica albanese nel 1892 con tre obiettivi fissati: predicare la parola, pubblicarla e aprire scuole in lingua albanese.

Migliaia di israeliani, ebrei e arabi, manifestano per un accordo di pace

Malgrado la pioggia le donne membro del movimento “Women Wage Peace” (Le donne fanno la Pace), nato dopo la guerra della scorsa estate nella striscia di Gaza, si sono ritrovate davanti al parlamento a Gerusalemme per condividere discorsi alternativi a quelli pronunciati dal premier Benjamin Netanyahu al Congresso statunitensi il giorno innanzi.

“Noi votiamo per un accordo di pace” e “Noi scegliamo la vita” riportano dei cartelli mostrati dai manifestanti.

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