Esteri

Le chiese piangono le morti nel Mediterraneo e chiedono un’azione preventiva

La Commissione delle chiese per i migranti in Europa (Ccme), la Conferenza delle chiese europee (Kek) e il Consiglio ecumenico delle chiese (Cec) esprimono insieme cordoglio per l’annegamento di centinaia di migranti nel Mediterraneo. Sarebbero circa 700 i migranti morti a seguito del naufragio di un’imbarcazione avvenuto il 19 aprile appena fuori delle acque libiche. Finora, secondo alcuni media, sarebbero finora stati trovati 28 superstiti.

Preghiera per il riconoscimento del genocidio del popolo armeno

La Federazione protestante di Francia (Fpf) sostiene l’appello alla preghiera per il culto del 26 aprile lanciato dal Consiglio mondiale evangelico armeno per un riconoscimento del genocidio del popolo armeno. La richiesta di preghiera è stata inviata ai presidenti delle Federazioni di chiese protestanti ed evangeliche: «L’Armenia è stata il primo popolo ad adottare il cristianesimo come religione di Stato nell’anno 301. È un popolo legato alle proprie radici e alla fede cristiana.

Le religioni reggono l'impatto delle nuove generazioni

Il quotidiano britannico Telegraph riporta i risultati di un recente studio su «ateismo e religioni nel mondo» realizzato da una importante società di marketing con sedi in numerosi paesi, la Gallup International. Sono state sentite e censite le risposte di 64.000 persone in 65 nazioni.

Un ex musulmano diventa «apostolo»

L’intolleranza impetuosa della gente che ha troppa fretta, no grazie. Il cielo, lo si aspetta. Si prende tempo. E si discute. Nonostante tensioni interconfessionali che crescono in vari Paesi dell’Africa dell’Ovest, un’ampia cultura pluralista segna sempre i rapporti sociali: si accetta senza difficoltà la fede dell’altro. Si assiste alle sue feste. Si scambia. E il cambiamento di religione non è la fine del mondo.

Colombia. Il contributo delle chiese al processo di pace

Dall’8 all’11 aprile scorso si è tenuto a Bogotá l’Incontro ecumenico internazionale per la pace, a cura di diverse organizzazioni ecclesiastiche internazionali, tra cui il Consiglio ecumenico delle chiese (Cec), il Consiglio latinoamericano delle chiese (Clai), la Federazione luterana mondiale (Flm), la Chiesa luterana della Colombia e di El Salvador, la Chiesa presbiteriana.

Le chiese a favore di una distensione fra Cuba e Usa

Rudelmar Bueno de Faria, rappresentante del Consiglio ecumenico delle chiese (Cec) alle Nazioni Unite a New York, ha rappresentato il Cec in un incontro a L’Avana il 9 aprile scorso, i cui partecipanti hanno preparato una dichiarazione congiunta di gratitudine, apprezzamento e incoraggiamento nel proseguire le nuove relazioni fra i governi cubano e statunitense. Fra i firmatari figurano i vertici dei Consigli delle chiese cubane, statunitensi e dell’unione delle chiese latino-americane.

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