Esteri

Una minoranza profetica?

Si è chiuso il 23 settembre a Yerevan (Armenia) il Consiglio della Federazione battista europea (Ebf). Presente per l’Italia il pastore Giuseppe Miglio, vice-presidente dell’Unione cristiana evangelica battista in Italia (Ucebi). Molti i temi sul tavolo, fra cui il ruolo delle donne nelle chiese, l’infanzia, i giovani, le famiglie, la situazione sociale e religiosa in Medio Oriente.

Elezioni in Germania. Preoccupazione per il successo dell’ultradestra

L’ascesa del partito di estrema destra Alternativa per la Germania (AfD) alle elezioni federali tedesche svoltesi domenica scorsa è stata commentata con apprensione da diversi leader religiosi.

Con il 12,6% dei voti, l’AfD ha ottenuto 94 seggi in Parlamento, risultando il terzo partito più votato. Per la prima volta dal dopoguerra un partito xenofobo di estrema destra fa il suo ingresso nel Bundestag.

Per un mondo senza nucleare

Mentre nuvoloni non soltanto metaforici si addensavano nei cieli del pianeta, lo scorso 7 luglio le Nazioni Unite hanno approvato il Nuclear Ban Treaty, l’ultimo mancante all’appello della messa al bando delle armi di distruzione di massa (dopo quelli su armi biologiche, mine antiuomo, armi chimiche e munizioni a grappolo).

Alla ricerca di una nuova colonna sonora

Il 6 agosto del 1967, cinque studenti d’ingegneria dell’Università di Santiago del Cile costituivano il gruppo musicale degli Inti Illimani (in lingua aymara, significa «Sole del monte Illimani»). «Gli Inti» sono entrati nella nostra vita dopo il golpe cileno del 1973 (una data che per me è ancora «l’11 settembre» per antonomasia). In quei giorni gli «Inti Illimani» erano in tournée in Italia, e così sfuggirono alla brutale repressione dei militari, che avrebbe fatto migliaia di vittime, di prigionieri, di scomparsi.

Gli episcopali Usa «bacchettano» Trump

125 vescovi della Conferenza episcopale degli Stati Uniti hanno acquistato un’intera pagina del New York Times lo scorso 21 settembre, per poter pubblicare un annuncio indirizzato a Donald Trump dove si è chiesto di non porre fine all’Azione differita per gli arrivi dell’infanzia (Daca): lo «scudo» temporaneo promosso dall’ex presidente Barack Obama servito per proteggere circa 800mila ragazzi e ragazze, giovani e adulti – definiti «dreamers», sognatori – che, giunti negli Usa senza documenti in età infantile, grazie all’iscrizione al programma sono riusciti a co

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