Esteri

La Nuova Caledonia ha votato no all'indipendenza dalla Francia

La Nuova Caledonia ha scelto di rimanere francese. Lo storico referendum sull’indipendenza di domenica 4 novembre ha visto infatti prevalere i no, con una percentuale del 59,68% a fronte del 40,32% di chi voleva l’autonomia da Parigi, distante 18 mila km circa dall’arcipelago nel Pacifico. La partecipazione è stata massiccia, oltre l’80% dei votanti, segnale dell’importanza della consultazione.

6 novembre: giornata internazionale su ambiente e conflitti

Il 5 novembre 2001 l’Assemblea generale delle Nazioni Unite dichiarava il 6 novembre «Giornata internazionale per prevenire lo sfruttamento dell’ambiente in guerra e in conflitti armati». Una dizione che non è immediatamente evidente nel suo significato, ma che forse si capisce meglio prestando attenzione alla data in cui è stata elaborata. Dopo l’attentato alle Torri gemelle dell’11 settembre, il 7 ottobre era iniziata la guerra in Afghanistan.

#Endimpunity. La Giornata mondiale del 2 novembre dedicata al Messico

Oggi, 2 novembre, ricorre la Giornata mondiale per mettere fine all’impunità per i crimini contro i giornalisti indetta dall’Onu nel 2013, in memoria dell’omicidio di due giornalisti francesi uccisi nel Mali nello stesso anno.

Quattro anni prima più di trenta giornalisti erano stati uccisi nel massacro di Maguindanao nelle Filippine, in quello che è stato l’attacco mortale contro i giornalisti più grave della storia.

Una questione di genere

La giustizia di genere è un aspetto importante per l’Act- Alliance Assembly che si sta svolgendo in queste ore a Uppsala in Svezia, e terminerà domani primo novembre.

«La giustizia di genere è certamente uno degli aspetti più importanti del lavoro all’interno di Act Alliance e dei suoi partner», ha dichiarato Rudelmar Bueno de Faria, segretario generale di Act Alliance.

Prix Farel, i film vincitori

Intersessualità, nazionalismi, perdono, sono alcuni dei temi che sono stati acclamati in questo fine settimana al termine del Prix Farel, il Festival Internazionale del film di tema religioso di Neuchâtel.

Asia Bibi è libera!

Oggi è un giorno di speranza. La Corte Suprema del Pakistan ha assolto in appello la cristiana Asia Bibi, condannata a morte per blasfemia nel 2010, con l'accusa di aver offeso il profeta Maometto. «La pena di morte viene annullata. Asia Bibi è assolta da tutte le accuse», recita il verdetto della Corte. I giudici hanno aggiunto che la donna sarebbe stata rilasciata immediatamente.

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