Valli

Il '700 veneto a Miradolo

La chiusura per riallestimento di un'ala dei Musei Civici di Vicenza è stata l'occasione per avviare una collaborazione con la Fondazione Cosso che, dal 25 febbraio fino al 14 maggio, allestisce le sale del Castello di Miradolo con la mostra Tiepolo e il settecento veneto.

Dalla teologia di Lutero all'arte contemporanea

Cinquecento anni fa il monaco agostiniano Martin Lutero avviava una rivoluzione che ha poi preso il nome di Riforma protestante, mettendo in moto una serie di cambiamenti nella teologia e nella pratica della vita religiosa cristiana che hanno avuto eco anche in altri ambiti della vita del XVI secolo. Cambiamenti che arrivano, trasformati e integrati, nel nostro modo di vivere la vita e la cultura occidentale del 2017.

Uno di questi ambiti è il nostro rapporto con le immagini.

Un anno di eventi con la rassegna Xsone 4.0

Prende il via un nuovo anno di eventi della rassegna Xsone, giunta alla sua quarta edizione.

Un progetto della Commissione Sinodale per la Diaconia e dal Coordinamento Opere Valli che si è consolidato negli anni: un ricco calendario di incontri, dibattiti ed eventi su servizi alle persone e tematiche sociali e sanitarie, senza scordare le dinamiche di relazione alla base della diaconia nelle chiese valdesi.

Da Bologna per i libri di Torre Pellice

«La biblioteca è un organismo in crescita», diceva il famoso bibliotecario indiano Shiyali Ranganathan, e la direttrice della “Carlo Levi”, Alessandra Quaglia, lo ripete sempre, «l'attuale biblioteca di Torre Pellice è fatta da moltissime persone e da moltissime energie». Alessandra Quaglia, originaria di Brescia, è emigrata nelle valli valdesi nel 2009 ed è bibliotecaria esattamente dallo stesso periodo di vita della “Carlo Levi”, vent'anni.

Più vicino a Dio?

Ci risiamo con la mistica della montagna. In occasione dei funerali di persone perite durante un’ascensione o travolte da una valanga, come successo giorni fa a tre giovanissimi (una maestra di sci e una guida con un amico) sul Monte Chaberton, il sacerdote non si è trattenuto dalla solita «mistica alpina»: «Le tre vittime – ha detto – amavano molto la montagna... scalare le montagne educa alla fatica e all’impegno, l’ascensione è come una liturgia perché ci conduce sulla cima dove Dio è più vicino.

“Prever”: un buon San Valentino

Era il giorno di Natale, circa due mesi fa: l’indignazione dell’associazione Ca.Sc.O. si manifestava in una dura lettera di protesta nei confronti della Città Metropolitana di Torino, che ha in mano le sorti dell’ampliamento dell’istituto agrario“Prever” di Osasco. Una vicenda che si protraeva senza esito da troppo tempo e su cui l’associazione il cui nome è l’acronimo di Cantiere Scuola Osasco, nata proprio per raccogliere i soldi necessari ai lavori, minacciava proteste se non si fosse mosso nulla in tempi brevissimi.

Lutto nella cultura valdese: la scomparsa di Donatella Sommani

Grande emozione ha suscitato la notizia, diffusasi sabato 25 febbraio mattina, della scomparsa drammaticamente rapida e prematura di Donatella Sommani: una malattia implacabile l’ha stroncata in pochi giorni. Donatella Sommani doveva compiere 66 anni. Nata a Pachino, aveva frequentato le scuole a Torre Pellice ed era stata poi educatrice presso il Convitto valdese all’inizio degli anni ‘70.

Dalle valli la solidarietà alle zone terremotate

​Montefortino è un comune in provincia di Fermo, nelle Marche, di poco più di 1100 abitanti, che si estende su un vasto territorio (quasi 80 km quadrati) e che è stato violentemente colpito dal sisma che ha devastato il centro Italia. A metà febbraio il sindaco di questo comune è stato, assieme ad altri amministratori, per alcuni giorni in val Chisone, per dire grazie al territorio per l’aiuto concesso. «Ma come avete fatto a trovarci, fra i tanti comuni colpiti dal terremoto?» è stata la domanda di Domenico Ciaffaroni, primo cittadino di Montefortino.

Il modello di accoglienza, dalla val Pellice alla Val d'Aosta

Venerdì 10 febbraio una delegazione composta dal sindaco di Torre Pellice Marco Cogno, da Massimo Gnone, responsabile migranti della Diaconia valdese e Ibrahim Jayte, mediatore culturale dello stesso ente, è partita dalla val Pellice per raggiungere Saint Vincent in Valle d'Aosta per raccontare l'esperienza di accoglienza portata avanti in questi ultimi cinque anni.

Pago ma non vedo

A oggi in Piemonte le aree non coperte da segnale Rai sono circa il 14% del totale, prevalentemente situate in zone montane.

Le stesse zone montane del Piemonte che devono fare i conti da tempo con una totale desertificazione di servizi, basti pensare alla chiusura degli uffici postali, ai trasporti, ai servizi sociali e sanitari.

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