Italia

La condanna del ricercatore Ahmadreza Djalali

Il ricercatore iraniano Ahmadreza Djalali ha vissuto tre anni a Novara, dove ha collaborato con l’Università del Piemonte Orientale; nell'aprile del 2016 è stato arrestato nel suo paese d'origine e incarcerato a Evin, a nord della capitale iraniana Teheran, con l'accusa sommaria di spionaggio, per la quale rischia la condanna a morte. Da dicembre il professore è in sciopero della fame per protesta, e la sua storia ha suscitato anche l’interesse di una parte della politica italiana.

A tarda notte bruceremo insieme

«Corrono contro il vento della mediocrità/ portando dubbio e tormento/ là dove c’è Verità/ uomini in preda ai sogni /scaldati dalla brace di un’altra idea / ….donne di un altro segno accese dalla luce di un’atra idea / … a tarda notte bruceremo insieme». Sono gli eretici che Alessandro Sipolo, cantautore bresciano, racconta negli undici brani dell’album «Eresie», entrato tra i 50 finalisti del premio Tenco 2016 nella categoria assoluti.

Quando «s’illumina di meno» con spiritualità

«Insieme a voi in questi anni abbiamo spento i principali monumenti italiani ed europei come gesto simbolico di risparmio energetico. Abbiamo cominciato quando ancora la sensibilità verso i temi ambientali era poco diffusa e, dopo 13 anni di campagna, la cura del pianeta è diventata sempre più impellente.

I rifugiati e le soluzioni oltre «l’emergenza»

«Oltre l’emergenza. Rifugiati: quali soluzioni» è il titolo di un convegno che si terrà a Ravenna venerdì 10 febbraio presso la Scuola di giurisprudenza di via Ordan 1 dalle nove del mattino e dove, per l’occasione, verrà presentato anche il Corso di formazione permanente: «Pratiche sociali e giuridiche sull’accoglienza ed integrazione dei migranti» promosso dalla Fondazione Flaminia (www.fondazioneflaminia.it).

Islam italiano. Luca Maria Negro (Fcei): «Bene il Patto nazionale»

Nel congratularsi con il ministro dell’Interno Marco Minniti per la recente firma del “Patto nazionale per un islam italiano”, il presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (Fcei), pastore Luca Maria Negro, in una lettera inviatagli oggi, ha ricordato come «da anni gli evangelici italiani sollecitano una nuova legge sulla libertà religiosa che, superando le antiche norme di epoca fascista, tuteli il principio di laicità dello Stato e garantisca a tutte le comunità religiose i diritti previsti dalla Costituzione».

Come si interpreta la Bibbia?

La Commissione esecutiva (Ced) del II distretto delle chiese metodiste e valdesi organizza il suo VI Forum, intitolato «Ermeneutica biblica alla prova dell'interpretazione».

L’incontro si terrà a Venezia a Palazzo Cavagnis sabato 4 marzo dalle 10,30 alle 17 (con pranzo presso la Foresteria valdese) ed è aperto a tutte le persone interessate.

L’Italia a caccia di nigeriani

Negli ultimi anni il governo italiano ha affermato a più riprese di voler trasformare il proprio approccio alla gestione dei flussi migratori e per farlo ha intrapreso diverse strade. Fino a qualche mese fa l’impressione era che si andasse verso un lento e difficoltoso superamento della detenzione amministrativa, incarnata nel sistema dei Cie, i Centri di identificazione ed espulsione, ridotti nel numero e nella capienza rispetto alle origini.

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