Esteri

Ricordate in preghiera le vittime dell’attentato a Charlie Hebdo

Ieri presso la cappella del Centro ecumenico di Ginevra, Svizzera, sede del Consiglio ecumenico delle chiese (Cec), è stato osservato un momento di silenzio per le vittime coinvolte nell’attentato accaduto a Parigi presso la sede della redazione di Charlie Hebdo. Il momento è stato introdotto da queste parole:

Nigeria, strage infinita

Continuano senza sosta le stragi del gruppo terrorista Boko Haram in Nigeria. Mentre il mondo occidentale guarda al proprio cortile, impegnato nella sacrosanta condanna dell’orrendo attentato alla libertà di espressione compiuto a Parigi, la nazione più popolosa dell’Africa è teatro da mesi di una carneficina immane, e il silenzio di Europa e Stati Uniti sulla questione è ormai assordante.

Cinquemila euro a testa

«Ciao mi puoi controllare se il 21 di dicembre c'è una tempesta nel mediterraneo tra Grecia e Italia?». La mia mattinata comincia così. E' Muhammad (il nome è di fantasia) che scrive da un porto della Turchia. E' preoccupato, da due giorni lui, suo padre e quattro amici stanno aspettando il momento buono per partire: sei giorni di viaggio chiusi nei container direzione Sicilia. Muhammad l'ho conosciuto per caso un anno e mezzo fa a Kilis, al confine tra Turchia e Siria. Ha 20 anni, parla turco, arabo e inglese, studiava ad Aleppo, primo anno di ingegneria.

La scuola più forte dell'odio

Continua l'esodo dei cristiani dall'Iraq, in particolare da Mosul e dalla piana di Ninive verso la Giordania, per fuggire dalle persecuzioni dell'esercito dell'Is (sono oltre settemila i profughi censiti). Di questi, circa 1400 sono minori in età scolare, per cui fra i mille problemi drammatici da affrontare, si pone anche quello dell'abbandono scolastico dettato dalle drammatiche contingenze, che inevitabilmente rischia di dare vita ad una generazione analfabeta.

Germania: a Colonia Pegida rimane al buio

In segno di protesta contro la prima manifestazione del movimento Pegida (Patriotische Europäer gegen die Islamisierung des Abendlandes) in città, spente a Colonia, ieri sera, le luci del duomo e i lampioni del centro storico. Circa 800 manifestanti anti-islamici hanno cercato invano di attraversare la Deutzer Brücke per raggiungere la Roncalliplatz accanto al duomo: le luci spente e un corteo di contro-dimostranti li ha convinti a desistere.

Attentato a Charlie Hebdo. Clavairoly (Fpf): «atto odioso che tocca i nostri cuori e le nostre coscienze»

“A nome del protestantesimo francese condanniamo questo atto odioso che tocca i nostri cuori e le nostre coscienze”. E' quanto ha detto il pastore François Clavairoly, presidente della Federazione protestante di Francia (Fpf), riguardo all'attentato contro la rivista Charlie Hebdo, che è costato, fino ad ora, la vita a 12 persone, dieci giornalisti e due poliziotti.

Leader della chiesa assira arrestato in Iran

Un leader della chiesa assira e due suoi colleghi, sono stati arrestati a Tehran il 26 Dicembre delle forze di sicurezza del regime iraniano.

Un gruppo di agenti in borghese ha fatto irruzione della casa del pastore Victor Beth, già ripetutamente minacciato in passato dalle autorità perché celebrava messe in lingua persiana.

Nigeria: attentato suicida contro chiesa evangelica

Ennesimo attacco contro una chiesa cristiana in Nigeria. Questa mattina un attentatore suicida si è fatto esplodere, durante le celebrazioni per il nuovo anno, davanti ad una chiesa evangelica a Gombe, nel nord-est del Paese. Secondo fonti locali l’uomo, arrivato sul posto, con una motocicletta ha provocato un numero imprecisato di feriti.

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