Ricerca e consulta tutti gli articoli fino a luglio 2023

Questo archivio raccoglie articoli storici del nostro sito, conservando una preziosa testimonianza delle notizie e degli eventi passati.
Come utilizzare il modulo di ricerca
Il nostro modulo di ricerca è uno strumento potente che ti permette di esplorare l'archivio in modo facile e intuitivo. Puoi cercare gli articoli utilizzando diversi criteri:
  • Inserisci parole chiave o frasi specifiche per trovare articoli che trattano gli argomenti di tuo interesse.
  • Se stai cercando articoli scritti da un autore specifico, puoi inserire il suo nome per visualizzare tutte le sue pubblicazioni presenti nell'archivio.

Migliaia di israeliani, ebrei e arabi, manifestano per un accordo di pace

Una grande folla si è radunata mercoledì 4 marzo davanti al parlamento israeliano, la Knesset, per esigere che il governo in vista delle prossime elezioni del 17 marzo fissi come priorità un accordo di pace con i palestinesi

Malgrado la pioggia le donne membro del movimento “Women Wage Peace” (Le donne fanno la Pace), nato dopo la guerra della scorsa estate nella striscia di Gaza, si sono ritrovate davanti al parlamento a Gerusalemme per condividere discorsi alternativi a quelli pronunciati dal premier Benjamin Netanyahu al Congresso statunitensi il giorno innanzi.

“Noi votiamo per un accordo di pace” e “Noi scegliamo la vita” riportano dei cartelli mostrati dai manifestanti.

«A due settimane dalle elezioni non abbiamo ancora ascoltato un solo discorso sulla situazione del conflitto israelo-palestinese; nessuno dei candidati ha fornito risposte chiare sulla questione» ha dichiarato alla stampa Irit Keinan, una delle oratrici della manifestazione. «Ne abbiamo abbastanza, abbiamo già sofferto troppo per questi conflitti. Ci sono fra noi delle giovani donne, delle madri, delle nonne, che stanno allevando dei bambini che saranno le prossime generazioni di soldati che dovranno fare la guerra. Per questo noi diciamo basta!»

L’organizzazione, indipendente dai partiti politici, conta già ben settemila aderenti, ebrei e arabi, compresi molti uomini.

Anche se il movimento non ha dato alcuna indicazione di voto, è vero che al centro delle critiche c’è l’operato del governo uscente di Netanyahu, in corsa per il quarto mandato, proprio per il suo atteggiamento ostile a qualsiasi accordo di pace.

Traduzione di Claudio Geymonat da levif.be

Foto "Knesset" by James Emery from Douglasville, United States - Knesset_1368. Licensed under CC BY 2.0 via Wikimedia Commons.

Interesse geografico: