Esteri

Cileno il premio ecumenico al Berlino Film Festival

Il premio della Giuria ecumenica del Berlino Film Festival è andato al documentario franco-cileno “El boton de nécar”, diretto da Patricio Guzman. Come si legge nelle motivazioni, «il documentario mostra una commovente storia del popolo della Patagonia e del Cile, ricordandoci come la sofferenza umana vada al di là dei sistemi politici e sociali.

Determinante la riflessione sul nesso “religione e violenza”

La violenza perpetrata in nome della religione è «una questione determinante per la nostra generazione», ha affermato Canon David Porter parlando ai membri della Commissione delle Chiese per gli affari internazionali (Ccia) del Consiglio ecumenico delle chiese (Cec).

Porter, direttore per il ministerio della riconciliazione al Lambeth Palace di Londra, residenza ufficiale dell’arcivescovo di Canterbury, ha partecipato via skype all’incontro che ha stabilito le linee di lavoro della Ccia per i prossimi anni.ì

Solidarietà ai danesi dopo gli attacchi alla sinagoga di Copenaghen

A seguito degli attacchi avvenuti il 14 e 15 febbraio a Copenaghen, il segretario generale del Consiglio ecumenico delle chiese (Cec), rev. dr Olav Fykse Tveit, ha inviato un messaggio di solidarietà al vescovo di Copenaghen, Peter Skov Jakobsen, nel quale ha espresso la sua profonda preoccupazione per gli atti di terrorismo che hanno colpito ancora una volta i paesi del Nord Europa.

I musulmani norvegesi stretti in un anello di Pace attorno alla sinagoga di Oslo

I musulmani di Norvegia stanno organizzando «l'anello della Pace» attorno ad una sinagoga di Oslo, per testimoniare la loro vicinanza alla comunità ebraica durante il prossimo shabbat.

Le adesioni raccolte sui social network sono già oltre 800. L'idea è nata all'indomani degli attentati di Copenhagen, in segno di profonda solidarietà verso la popolazione ebraica presente nel paese scandinavo.

Sudan: stupri di massa da parte dell’esercito in Darfur

Le forze armate sudanesi hanno violentato più di 200 donne e ragazze in un attacco organizzato a Tabit, città del nord Darfur nell’ottobre 2014. È quanto si apprende dal rapporto «Stupri di massa in Darfur: attacchi dell’esercito sudanese contro i civili a Tabit», pubblicato l’11 febbraio scorso da Human Rights Watch che richiama le Nazioni Unite (Onu) e l’Unione africana (Ua) ad adottare misure urgenti per proteggere i civili da ulteriori abusi.

Uccisione dei Copti: il cordoglio delle chiese

«Esprimiamo la nostra più profonda vicinanza e le nostre condoglianze alle famiglie dei giovani egiziani che erano partiti per la Libia per lavorare a loro favore e che sono diventate vittime di questa violenza», ha detto il segretario generale del Cec, Olav Fykse Tveit, in una lettera indirizzata a Tawadros II, patriarca della Chiesa ortodossa copta in Egitto.

Chiese bruciate in Niger

Almeno 68 chiese, due delle quali battiste, sono state bruciate in Niger, paese dell’Africa occidentale.

Panlieba Tchalieni, presidente dell’Unione delle chiese evangeliche battiste del Niger, ha riferito che i roghi delle chiese, effettuati dal gruppo fondamentalista Boko Haram, si sono verificati nelle regioni di Zinder e Niamey.

«In Niger sono state bruciate due chiese battiste: la prima Chiesa evangelica in Niger costruita nel 1928, e un’altra costruita 15 anni fa dietro il fiume Niger», ha riferito Tchalieni.

Sierra Leone. Adra sostituisce materassi e lenzuola per prevenire la diffusione dell’ebola

L’Agenzia avventista per lo sviluppo e il soccorso (Adra) partecipa all’unico programma di decontaminazione in Sierra Leone, disinfettando le case e sostituendo materassi e biancheria da letto infetti, nel tentativo di prevenire la diffusione dell’ebola. Per Adra, i sopravvissuti a ebola sono a rischio di reinfezione perché molti preferiscono nascondere lenzuola e coperte che i team governativi di decontaminazione vogliono sequestrare, per non comprarne di nuove.

Centinaia di croci e di chiese demolite nel 2014 nella provincia cinese di Zhejiang

La Christian solidarity worldwide (Csw), organizzazione cristiana impegnata nel lavoro di pressione politica (advocacy) in difesa dei diritti umani e della libertà religiosa, ha pubblicato una nuova tabella interattiva che raccoglie oltre 400 segnalazioni di incidenti legati a demolizioni complete o parziali di chiese e di edifici religiosi avvenuti nel 2014 nella provincia cinese di Zhejiang.

Aiuto invernale alle famiglie di rifugiati siriani

Da novembre, la Società libanese per l’educazione e lo sviluppo sociale (Lsesd) ha messo in atto un programma di aiuto per i rifugiati siriani volto a fronteggiare le difficoltà dovute al clima invernale. Il programma include: 4.375 coperte, 1.235 materassi, 200 stufe, e 535 buoni carburante alle famiglie siriane ora in Libano che non sono riuscite a rientrare nel programma di sostegno avviato nella regione dall’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Acnur).

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