Esteri

Metodisti europei. Approvata una lettera pastorale sull'accoglienza dei migranti

Si è concluso con l'approvazione di una lettera pastorale sul tema dell'accoglienza ai migranti l'incontro annuale del Consiglio metodista europeo (Emc), tenutosi a Ruse (Bulgaria) dal 13 al 16 settembre. «Noi tutti siamo chiamati a riconoscere il nostro prossimo piuttosto che a temere lo straniero – hanno scritto i metodisti europei - Tuttavia, le esperienze che abbiamo condiviso [a Ruse] mostrano la nostra tendenza a dimenticare il comandamento dell'amore proprio quando Dio inaspettatamente ci mette al fianco dei nuovi vicini, dei nuovi prossimi».

Attacchi a protestanti nell'est asiatico

Le cronache ci obbligano spesso ad occuparci delle difficili condizioni di vita che vengono riservate ai fedeli protestanti nel continente asiatico, specie se ministri di culto o con un ruolo di rappresentanza in seno alla propria chiesa di appartenenza. Un odio fanatico, preconcetto. Una mancanza di dialogo, o meglio ancora una mancanza della volontà di avviare un qualsivoglia dialogo.

Stati Uniti distratti sui rifugiati

Il Cws (Church World Service), il servizio luterano per l'immigrazione e i rifugiati, e molte altre comunità di fede e organizzazioni legate alle chiese stanno sollecitando il governo statunitense affinchè si faccia carico di ospitare centomila rifugiati siriani sul proprio territorio e al contempo si adoperi per creare le condizione per farne ospitare altrettanti in altre parti del mondo.

Ospedale avventista in Malawi compie cento anni

Jason Blanchard aveva cinque anni quando entrò per la prima volta nell’ospedale avventista Malamulo, in Malawi, per togliere le tonsille. Il piccolo, figlio di missionari statunitensi, percorse il corridoio del reparto pediatrico, passando per la maternità, dove l’infermiera ostetrica Lisnett Chipyoza era al lavoro.

Una fragile tregua

Prove di tregua in Sud Sudan. Le parti che stanno combattendo una sanguinosa guerra civile oramai da due anni hanno siglato lo scorso 26 agosto una dichiarazione congiunta, a seguito di forti pressioni internazionali, dell’Onu in primis, che dovrebbe portare ad una progressiva smilitarizzazione delle città. Nonostante ciò appare molto traballante ed effimera la road map firmata da Salva Kiir, presidente del giovanissimo Stato, indipendente dal 2011, e dal leader dell’opposizione Riek Machar, ex vicepresidente proprio di Kiir.

Ancora in sciopero le scuole cristiane in Israele

Continuano a scioperare le scuole cristiane in Israele contro la decisione del governo di ridurre ulteriormente i finanziamenti statali, necessari per il funzionamento delle attività scolastiche. Mentre le scuole pubbliche in Israele sono al 100% finanziate dal governo, le scuole cristiane ricevono finanziamenti statali parziali che sono diminuiti drasticamente negli ultimi anni. In confronto, le scuole private ebraiche ortodosse ricevono un finanziamento del 100%.

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