Esteri

Parrocchie evangeliche riformate di Zurigo ospitano richiedenti asilo

La chiesa riformata cantonale di Zurigo, conscia che le parrocchie hanno molti spazi liberi da mettere a disposizione, ha rivolto un appello affinché queste accolgano dei profughi. La parrocchia del Grossmünster ha deciso di dare ospitalità, a partire dalla fine di agosto, a una famiglia. Secondo il pastore del Grossmünster, Christoph Sigrist, si tratta di un atto di misericordia. La famiglia siriana è alloggiata in un appartamento situato nella casa parrocchiale Helferei. La chiesa intende pure aiutare la famiglia nel processo di integrazione a Zurigo.

Le chiese europee unite per affrontare la crisi dei rifugiati

In considerazione della crisi dei rifugiati in corso, le chiese europee si impegnano ad intensificare i loro sforzi nel ricevere, sostenere e proteggere i rifugiati che arrivano in Europa. Questo appello è contenuto in una lettera emessa congiuntamente dal Consiglio ecumenico delle chiese (Cec), dalla Conferenza delle chiese europee (Kek) e dalla Commissione delle chiese per i migranti in Europa (Ccme).

Il ruolo delle chiese nel processo di pace in Colombia

Il segretario generale del Consiglio ecumenico delle chiese (Cec), pastore Olav Fykse Tveit, ha affermato che «le chiese in Colombia hanno il pieno appoggio della comunità internazionale ecumenica» nel lavoro di costruzione della pace nel loro paese.

Per diversi decenni la Colombia è stata segnata dalla violenza, in gran parte dovuta a dispute sulla terra. L’ingiustizia sociale diffusa ha penalizzato fortemente le popolazioni locali.

In Francia le chiese insieme per accogliere i rifugiati

Mobilitare l’insieme dei responsabili di culto e delle associazioni religiose. Nell’invitare martedì 8 settembre i responsabili delle differenti confessioni presenti in Francia, il ministro dell’Interno Bernard Cazeneuve ha voluto lanciare un forte appello ad un coinvolgimento generale volto a fronteggiare il massiccio arrivo di rifugiati dai vari paesi europei. Presenti gli otto rappresentanti delle chiese protestanti, cattolica, ortodosse, ebrea, musulmana e buddista.

Nel Nagorno-Karabakh le chiese chiedono normalità

Il mese di agosto ha visto crescere nuovamente la tensione nella piccola regione del Nagorno-Karabakh, contesa tra Armenia e Azerbaijan e di fatto in guerra sin dal 1992. Esattamente come nel 2014, anche quest'anno gli scontri lungo il confine orientale hanno portato nuove vittime e nuova paura, e circa dieci persone hanno perso la vita.

I battisti inglesi offrono accoglienza ai profughi siriani

La settimana scorsa in un messaggio pubblicato sul gruppo Facebook «Baptist Collaboration», Juliet Kilpin – pastora e co-fondatrice dell’agenzia di missione urbana «Urban Expression» – ha chiesto alle chiese battiste se potevano offrire ciascuna cinque posti ai rifugiati in fuga dalla Siria. L’invito è stato ispirato in parte dalla notizia che 10.000 islandesi si erano offerti di ospitare i rifugiati siriani a seguito di un appello lanciato su Facebook da un famoso autore islandese: il governo islandese aveva poi annunciato di volerne accettare solo 50.

Avventisti impegnati nella crisi dei migranti in Europa

L’Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso (Adra) lavora in maniera incessante per individui e famiglie migranti in Serbia, punto d’ingresso principale dei rifugiati in fuga verso i paesi dell’Europa occidentale. In collaborazione con le Nazioni Unite e altre tre organizzazioni, Adra ha aperto un centro di assistenza a Belgrado, alla fine di agosto, che fornisce informazioni in materia di asilo, diritti dei rifugiati e altre risorse.

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