Esteri

Il boom del filo spinato

Odio, guerre, razzismo e intolleranza non producono soltanto catastrofi umanitarie ma, come ben sappiamo, ottimi profitti. Non bastava quello delle armi: ora c’è un nuovo business che frutta affari d’oro sulla pelle – letteralmente – dei più vulnerabili. Stiamo parlando delle aziende che producono filo spinato, articolo sempre più richiesto con l’escalation dei “muri” per proteggere le frontiere dall’“invasione” dei migranti.

Orlando, le chiese e i diritti umani

A due blocchi dalla scena del crimine, nella Chiesa battista della Croce e nella Chiesa battista Delaney, sono state organizzate delle veglie di preghiera. «Sono persone del posto, persone con le quali facciamo la spesa a Walmart, persone che incontriamo facendo benzina», dice un rappresentante della Chiesa di Delaney. Le foto delle vittime sono state poste ai piedi dell’altare delle due chiese.

Donne africane impegnate a porre fine a fame e povertà

Donne africane di fede provenienti sia dal continente nero che figlie dell'immensa diaspora che nei secoli le ha portate nel mondo si sono riunite a Washington per ragionare e deliberare su questioni che riguardano l'empowerment cioè il rafforzamento della presenza femminile nella società, l'importanza del far sentire con forza la propria voce e il proprio peso elettorale per attivare azioni capaci di sconfiggere la fame e la miseria.

No alla bandiera confederata

«Chiediamo ai nostri fratelli e sorelle in Cristo, di vietare l’esposizione della bandiera confederata in segno di solidarietà con tutto il corpo di Cristo, che include i nostri fratelli e sorelle afro-americani», afferma la Risoluzione 7, che ieri è stata approvata con una maggioranza schiacciante dai delegati presenti all’incontro annuale della Southern Baptist Convention (Sbc).

Un braccialetto gigante per i rifugiati sul tempio di Ginevra

«Annunciare il colore per una Svizzera più umana»: questo è il nome della campagna lanciata all'inizio del mese dalla Diaconia protestante svizzera (Eper), che si propone, attraverso un braccialetto blu, di rendere visibile l'azione delle associazioni o di semplici cittadini svizzeri che sostengono le vittime delle guerre o della violenza in cerca di rifugio oltralpe.

«Buona cosa la morte di 50 omosessuali»

«Siete tristi che 50 pedofili siano stati uccisi? Io direi di no, io penso sia una gran cosa. Oggi Orlando è un po' più sicura».

Sono parole sconvolgenti quelle pronunciate da Roger Jimenez, che non ricopre il ruolo di portavoce del Ku klux klan o di qualche altra aggregazione razzista, ma che di mestiere fa invece il pastore di anime nella comunità battista di Sacramento, nella moderna e all'avanguardia California.

Giovani e adolescenti: poca scuola, sigaretta e cellulare in mano

Nel 25° anniversario dalla ratifica in Italia della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza esce il nono Rapporto del Gruppo di lavoro per la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (Crc), squadra composta da 134 operatori di 91 associazioni che si occupano della promozione e protezione dei diritti dell’infanzia e che è coordinato da Save the children.

Zurigo, celebrazione ecumenica al gay pride

Meinrad Furrer per la Chiesa cattolica, Irene Schwyn per la Chiesa riformata e Melanie Handschuh per la Chiesa cattolica-cristiana: tre rappresentanti delle chiese zurighesi hanno officiato insieme durante una liturgia celebrata nella chiesa dei Predicatori, al centro della città, in occasione del Gay Pride 2016.

Le panche sono state spostate per consentire una celebrazione circolare, comunitaria, paritaria.

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