Esteri

Iran: mai così tante donne elette in Parlamento

Ben 18 donne siedono nel nuovo Parlamento iraniano, il decimo Majlis della Rivoluzione islamica, che era stato eletto dal voto popolare il 26 febbraio scorso e che si è insediato lo scorso 28 maggio. Alle 14 deputate elette al primo turno si sono aggiunte le quattro che hanno conquistato un seggio con il secondo turno, portando il numero a 18 su 290 parlamentari, il doppio dell'assemblea uscente.

Formazione biblica per superare la violenza di genere

Tratto dal sito cevaa.org

Donne e uomini, generi che faticano troppo ancora a dialogare, a capirsi, in primis per il ruolo prevaricatore maschile costruito nell'arco di millenni. E se in Europa gli omicidi, le violenze, gli abusi nei confronti delle donne sono un fenomeno terrificante, che non accenna a diminuire, ad altre latitudini acquistano una valenza e una violenza ancora superiori. Paesi in via di sviluppo o poveri, caratterizzati dalla centralità della figura maschile, relegano le donne a comparse nella società.

Nessuna prova di atti anti-cristiani nei centri di accoglienza tedeschi

Il ministro degli interni tedesco Thomas de Maizière ha espresso la propria riserva sulle dichiarazioni, raccolte anche dalle colonne di Riforma, che denunciavano la persecuzione sistematica di cristiani nei centri tedeschi per i richiedenti asilo. L'unico caso acclarato sarebbe quello in cui una denuncia effettivamente è stata presentata, mentre nelle altre circostanze i casi non appaiono, almeno al momento, documentati.

Il presidente Obama a Hiroshima, un’opportunità per una leadership morale

Il segretario generale del Consiglio ecumenico delle Chiese (Cec), Olav Fykse Tveit, ha mandato i suoi saluti al presidente degli Stati Uniti in occasione della storica visita a Hiroshima, lo scorso 27 maggio. «Preghiamo che possa parlare con gli anziani sopravvissuti al bombardamento atomico, l’hibakusha – ha scritto il pastore Tveit – che vivono per raccontare la loro storia nella speranza che nessuno debba mai più subire la stessa sorte.

Islam nelle scuole per evitare i fondamentalismi

Il vescovo Heinrich Bedford-Strohm, alla guida dell'Ekd, la Chiesa evangelica in Germania, ha suggerito di prevedere l'insegnamento della religione islamica nelle scuole tedesche al fine di rendere le nuove generazioni di musulmani impermeabili alle tentazioni del fondamentalismo, che trova terreno fertile laddove una corretta lettura e interpretazione dei testi sacri viene spesso manipolata per fini che con il messaggio originale hanno poco a che fare.

Non mi dai la mano, paga la multa!

Il cantone svizzero impone a due bambini siriani, figli di Imam, l’obbligo di stringere la mano alla professoressa, pena una multa di 5mila franchi svizzeri. Davvero? Lo abbiamo chiesto al giornalista e direttore di Voce evangelica, Paolo Tognina.

Tornado in Uruguay: primo contributo per la ricostruzione del tempio di Dolores

In seguito alla sottoscrizione aperta dalla Tavola valdese per sostenere la ricostruzione del locale di culto e della sala delle attività di Dolores (Uruguay), distrutti da un tornado lo scorso 15 aprile, è stata raccolta e inviata alla Chiesa valdese del Rio de La Plata la somma di euro 10.294,47. Questa cifra si aggiunge alla somma di 50.000 euro tratta dal fondo emergenza dell’Otto per mille che andrà invece a sostenere progetti a beneficio dell’intera popolazione della regione.

Alla ricerca di una vita sicura

Fonte: Cec

Seduto in una tenda del campo profughi di Souda, sull’isola greca di Chios, una famiglia pakistana di 12 persone ricorda la vita che conducevano nel loro paese.

Muhammed, il padre, è un ingegnere aereonautico. «Avevamo una buona casa, le auto. Avevamo tutto nella nostra vita. Tutti i nostri figli frequentavano scuole di alto livello».

Rafforzare la collaborazione tra cattolici, protestanti e ortodossi europei

Con un comunicato congiunto diffuso ieri la Conferenza delle chiese europee (Kek) e il Consiglio delle conferenze episcopali d'Europa (Ccee) hanno reso noto l’incontro svoltosi lo stesso giorno a Londra tra i presidenti e i segretari generali dei due organismi ecclesiali. Nella Church House, quartier generale della Chiesa d'Inghilterra, ai due presidenti, rispettivamente pastore Christopher Hill e Card. Péter Erdő, si sono uniti il segretario generale della Kek, il padre ortodosso Heikki Huttunen, e il segretario generale del Ccee, mons. Duarte da Cunha.

Come un giornale può iniziare una rivoluzione

Si può dire che ieri l’altro si sia fermata una nazione intera per rendere omaggio ad una donna che ha saputo infondere speranza a intere generazioni di ragazze costrette a vivere e crescere in una società fortemente conservatrice e maschilista. E’ morta lunedì all’età di 91 anni a Dhaka in Bangladesh Nurjahan Begum, la prima giornalista del Paese e la fondatrice nel 1947 di “Begum”, la prima rivista femminile dell’intero subcontinente indiano, una pietra miliare nel percorso dell’emancipazione delle donne nell’area.

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