Esteri

Migranti in Europa: più forti delle paure

«Sei un migrante». Nelle scuole e nelle strade di Budapest è uno degli insulti che vanno per la maggiore fra gli sfottò delle nuovissime generazioni, cresciute a pane e discorsi autoritari, di polso come si suol dire. Lo straniero, l’altro da noi, torna a essere un pericolo, da isolare e respingere. L’Europa continentale fatica terribilmente a offrire una risposta concreta e credibile al dramma di centinaia di migliaia di persone, divisa fra veti, timori, calcoli politici, mentre ogni istante può essere decisivo per salvare un vita.

La lanterna è accesa

Oltre 500 ospiti hanno celebrato il 2 giugno scorso a Windhoek, capitale della Namibia, il lancio ufficiale dei preparativi per la XII Assemblea della Federazione luterana mondiale (Flm) e l’anniversario della commemorazione della Riforma che si svolgeranno dal 10 al 16 maggio 2017.

Tra i presenti, oltre al presidente della Flm, il vescovo Munib A. Younan, e il dr. Nickey Iyambo, vice presidente della Repubblica di Namibia, anche leader politici del paese, diplomatici, rappresentanti di altre chiese e visitatori provenienti dall’estero.

Cattolico condannato ad assistere a un culto protestante

Una pena insolita. Jake Strotman, 23 anni, cattolico, proprietario di una ditta di finestre, è stato condannato la settimana scorsa ad assistere al culto protestante per i prossimi tre mesi. Una sentenza che è stato lui stesso a suggerire al giudice William Mallory, come alternativa alla detenzione di cui quest’ultimo minacciava l’applicazione.

Cosa succede a Unifil?

Mercoledì 25 maggio il quotidiano spagnolo El País ha pubblicato un’inchiesta su un presunto traffico illegale di alimenti nel quale sarebbe stata coinvolta la missione delle Nazioni Unite in Libano, Unifil, a cui partecipano anche soldati italiani. Il traffico illegale di alimenti, racconta El País, riguarderebbe alcune razioni destinate esclusivamente al personale Onu, ma trovate anche in alcuni supermercati del Libano.

Gioia nella fede, libertà di pensiero

Fonte: Protestinfo 

La Federazione delle Chiese protestanti in Svizzera (Feps) ha deciso di darsi uno slogan per i 500 anni della Riforma, che verranno festeggiati nel 2017. Il Consiglio della Federazione stessa lo ha ufficialmente adottato e l’équipe che lavora al progetto l’ha fatto tradurre, di concerto con le Chiese delle diverse aree linguistiche, oltre che in inglese. Da questa decisione e da queste traduzioni deriva lo slogan che segue, nelle rispettive lingue.

Francese: oser penser, pouvoir agir, aimer croire

«Sai chi sono io?»

Fonte: Cec

Il 31 maggio scorso è stata lanciata a Berlino il progetto «Sai chi sono io?» (Weisst du, wer ich bin?), un’iniziativa di aiuto ai profughi sostenuta da cristiani, ebrei e musulmani e appoggiata dal Governo federale tedesco.

Una Roadmap europea della Riforma

Fonte: Cec

Il 3 novembre 2016 un autotreno preparato ad hoc – uno story-mobile – partirà da Ginevra, la città di Giovanni Calvino, e ora sede centrale del Consiglio ecumenico delle chiese (Cec) e di molte altre organizzazioni internazionali, e toccherà i siti storici presenti in 67 città di 18 diversi paesi europei. In ogni città in cui il veicolo si fermerà verrà proposto un programma, preparato da un gruppo di lavoro locale, che include seminari, una tavola rotonda sulla pace, e una mostra digitale.

Una tassa per i musulmani di Germania?

Continua a far discutere in Germania la proposta di Alexander Radwan, parlamentare del partito Cristiano sociale (Csu), membro della coalizione di governo, di proporre per i musulmani abitanti nel Paese una tassa speciale per finanziare le attività religiose, sul modello di quanto già previsto per le confessioni cattolica, protestante e ebraica.

Un viaggio per comprendere il conflitto israelo-palestinese

Una delegazione di 26 leader della Convenzione nazionale battista d’America partecipa in questi giorni ad un viaggio in Israele, organizzato in collaborazione con la International Fellowship of Christians and Jews (Ifcj), per rafforzare le relazioni tra la leadership afro-americana e il paese.

La Convenzione nazionale battista d’America, la terza più grande denominazione cristiana afro-americana negli Stati Uniti, raccoglie circa tre milioni e mezzo di aderenti con 4.600 chiese sparse negli Usa.

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