Esteri

Al via la “Settimana delle religioni” in Svizzera

I prossimi giorni potrebbero valere un motivo in più per una gita fuori porta in territorio svizzero.

Dal 5 al 13 novembre infatti l’intera nazione elvetica sarà protagonista della “Settimana delle religioni”, un calendario di oltre 150 eventi organizzati dalle varie comunità religiose per incontrarsi e confrontarsi fra loro, e per presentarsi al meglio al grande pubblico.

Premio “Tolleranza” alle chiese protestanti tedesche

Il “Tolerantia Award” è un premio creato nel 2006 da un pool di associazioni europee che si batte per il riconoscimento dei diritti delle persone omosessuali. Il nucleo originario è composto da realtà operanti in Francia, in Germania e in Polonia: sono stati loro a stilare e siglare la “Tolerancja declaration” a Berlino nel 2005, con l’intento di combattere l’omofobia, la transfobia e l’odio di genere in senso lato, occupandosi di avviare azioni di sensibilizzazione e di pressione sugli enti nazionali e transnazionali che devono legiferare in materia.

Imbrattato tempio protestante a Fontainebleu

Fontainebleu evoca ricordi assai poco piacevoli nel mondo protestante. E’ infatti il luogo in cui nel 1685 il re Sole Luigi XIV emanò il tristemente celebre editto che andava a sostituire quello di Nantes che, quasi un secolo innanzi, aveva concesso la libertà di culto agli ugonotti in terra francese.

Dai tempi di Luigi VI, anno 1100, vi sorge una dimora reale, prima casino di caccia e poi man mano vera e propria dimora alternativa rispetto a Versailles, fino all’impero di Napoleone Bonaparte che qui vi firmò l’abdicazione nel 1814.

«Lund una svolta per il dialogo ecumenico»

«Una grande apertura, una svolta per il dialogo ecumenico»: il presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), pastore Luca Maria Negro, ha commentato con entusiasmo la commemorazione cattolico-luterana della Riforma di Lutero dello scorso 31 ottobre, svoltasi nella cattedrale di Lund (Svezia) alla presenza di papa Francesco, di Munib Younan e Martin Junge, rispettivamente presidente e segretario generale della Federazione luterana mondiale (Flm).

Il Libano ha un nuovo presidente, il cristiano Michel Aoun

Dal 31 ottobre il Libano ha un nuovo presidente, o forse bisognerebbe dire “ha di nuovo un presidente”. La notizia, di per sé, potrebbe sembrare qualcosa di scontato, ma diventa più significativa se si pensa che da oltre due anni a Beirut mancava un capo di Stato.

Una Dichiarazione di intenti per la giustizia sociale e per il futuro del pianeta

Se del viaggio di papa Francesco in Svezia in occasione dell’avvio delle celebrazioni per il cinquecentenario della Riforma luterana si è giustamente sottolineata la portata teologica, con le distinzioni che ancora separano e che paiono oggi assai meno inconciliabili di un tempo, nell’arena di Malmö è stato firmato anche un importantissimo documento che concreta la vicinanza del mondo protestante e di quello cattolico sul comune terreno cristiano dell’amore verso il prossimo e verso il creato che si esprime nelle rispettive diaconie.

In Belgio l’ora di religione mantiene l’appeal

Entrata nel programma scolastico a partire dal primo ottobre, in Belgio la nuova materia “Educazione alla filosofia e alla cittadinanza” non ha registrato un elevato numero di partecipanti fra le bambine e i bambini delle scuole primarie, tutt’altro.

Il nuovo corso sostituisce, per chi lo desidera, la seconda ora di insegnamento religioso, prevista da una legge del 1958 che norma la questione.

Le pietre di Lund

Fonte: chiesavaldese.org

Lasciamo ad altri la ricerca degli aggettivi più eclatanti – “storico”, “epocale”, “eccezionale” – ma certamente l’evento di Lund del 31 ottobre 2016 non è di quelli che si esauriscono allo spegnere dei riflettori. La visita di papa Francesco alla famiglia luterana mondiale alla vigilia del Giubileo della Riforma meriterà una lunga e accurata riflessione: per ciò che è stato detto, per come è stato detto e per quando è stato detto.

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