Esteri

Il portafoglio di Abbas e il Sacro Sepolcro

Il Presidente palestinese Mahmud Abbas (Abu Mazen) ha offerto a titolo personale una somma di denaro per sostenere i lavori di restauro del Santo Sepolcro. La notizia è stata diffusa a margine della visita avvenuta lo scorso 17 ottobre tra il presidente Abbas e alcuni rappresentanti delle Chiese che amministrano il Santo Sepolcro.

Cop22. Dichiarazione «Interfedi» sul clima

Le delegazioni dalla Act Alliance, la Federazione Luterana Mondiale (Flm) e il Consiglio ecumenico delle Chiese (Cec) alla conferenza sul clima delle Nazioni Unite a Marrakech, in Marocco, dal 7 al 18 novembre, chiedono congiuntamente una più rapida transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio sulla base di energia pulita al fine di arginare l’aumento delle temperature globali.

Concluso il III incontro mondiale dei Movimenti Popolari

Il 5 novembre scorso si è Concluso il III incontro mondiale dei Movimenti Popolari, organizzato dalla pontificia commissione pace e giustizia. La Glam era lì, come firmataria della Carta di Genova, che unisce pensatori e movimenti, laici e religiosi per chiedere l’abolizione del debito illegittimo, debito che nasce da lontano e che a partire dalla fine del primo decennio degli anni 2000, serve i frutti di tanta ingiustizia; la forbice aperta tra il sud ed il nord del mondo ha dimensioni non rimarginabili.

Il voto polarizzato degli evangelici in Usa

Donald Trump è il nuovo presidente degli Stati Uniti d'America. «Dobbiamo superare le divisioni» è stata una delle prime frasi pronunciate dopo i complimenti a Hillary Clinton per la sfida in campagna elettorale. Resta difficile in questo momento immaginare di superare le divisioni e i muri, che Trump stesso ha promesso di costruire, sia fisici che culturali.

«La Cevaa una comunità forte nelle proprie differenze»

Nel corso dell’Assemblea generale della Cevaa, la Comunità delle chiese in missione, che si è appena conclusa a Séte, nel sud della Francia, il presidente uscente Thierry Muhlbach è stato sostituito da Henriette Mbatchou della Chiesa evangelica del Camerun, eletta dai delegati provenienti da tutti i continenti per l’assise quadriennale.

Usa: i fragili saranno sempre più fragili

Stamattina, mentre gli europei si svegliavano con le notizie preoccupanti e inaspettate della vittoria di Donald Trump, i democratici americani che avevano vegliato per tutta la notte si guardavano costernati, ansiosi e delusi per un risultato che molti di loro pensavano impossibile. Come nel caso del voto «Brexit» in Inghilterra il 23 giugno, gli esperti dei sondaggi elettorali hanno sbagliato alla grande e un popolo esasperato ha fatto sentire nelle urne tutta la sua rabbia.

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