Esteri

«Sola lectura»: un sacerdozio universale di tutti i credenti?

Non c’è niente di provocatorio nel testo che con questo titolo* è stato pubblicato sotto l’egida della Federazione delle Chiese protestanti in Svizzera, redatto dall’Istituto di Teologia e di Etica. Non si tratta di aggiungere una nuova voce ai sola che conosciamo dai tempi della Riforma. Si tratta di capire che il riferimento a uno di essi (Sola Scriptura) presuppone anche un movimento inverso, creativo, che dura nei secoli e che vede il coinvolgimento dei credenti in una sorta di comunità invisibile e infinita.

Solidarietà alla chiesa ortodossa copta al Cairo

Fonte: Flm

Una delegazione, formata dal vescovo Munib Younan, presidente della Federazione luterana mondiale (Flm), e da alcuni leader palestinesi musulmani e cristiani provenienti da Gerusalemme, ha espresso il proprio cordoglio a papa Teodoro II della chiesa ortodossa copta, per le vittime dell’attentato avvenuto l’11 dicembre al Cairo nella cattedrale copta di San Marco.

Attentato a Berlino: la Fcei vicina alla Germania nella preghiera

«Abbiamo appreso che la Chiesa evangelica in Germania ha convocato per questa sera, nella Chiesa della Memoria di Berlino, un culto in commemorazione delle vittime del vile attentato che ieri sera è costato la vita a 12 persone, e vogliamo dirvi che, come evangelici italiani, saremo con voi nella preghiera, oggi e nei prossimi giorni”: è quanto si legge nel messaggio che il pastore Luca Maria Negro, presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (Fcei), ha inviato al vescovo luterano Heinrich Bedford-Strohm, presidente della Chiesa evangelica in Germania

Nuovi attacchi sconvolgono l'Europa, la reazione delle chiese

Tre attacchi terribili, in tre diverse città, praticamente nelle stesse ore, tra il pomeriggio e la sera del 19 dicembre: a Berlino, dove un camion ha travolto le persone che passeggiavano fra i mercatini di Natale davanti alla Chiesa luterana del Ricordo, uccidendo 12 persone e ferendone 48; ad Ankara, dove un poliziotto turco ha ucciso l'ambasciatore russo Andreij Karlov; e a Zurigo, dove un attentatore ha sparato in un centro islamico, ferendo tre persone.

Il cielo e la chiesa sopra Berlino

L’attentato di ieri a Berlino si è verificato in una delle zone centrali della capitale tedesca, proprio davanti allo zoo, sul viale Kurfürstendamm, una delle direttrici principali che tagliano da est a ovest la città. Nelle inquadrature di telecamere e fotoreporter sul luogo della strage si nota nelle immediate vicinanze, a pochissimi metri, un alto edificio dall’aria malconcia, affiancato da una struttura più bassa, invece moderna e luminosa.

Un sogno diventato incubo

C’era una volta un sogno. Il sogno di un popolo finalmente libero dall’oppressione, capace di slegarsi con un referendum dal Nord del paese, a maggioranza musulmana, e autodeterminarsi nella costituzione della più giovane nazione del mondo, nata nel 2011, con una popolazione in maggioranza cristiana e animista. Il sogno del Sud Sudan è durato davvero poco ed oggi è in mille pezzi.

Contro le armi «disumane»

Il Consiglio ecumenico delle Chiese (Cec) ha espresso la propria vicinanza e il suo appoggio a tutte le organizzazioni della società civile e ai Governi che si stanno opponendo al proliferare di armi «intelligenti» moderne e sofisticate in grado di colpire e uccidere esseri umani in modo autonomo e anonimo.

I tre linguaggi del Natale e la denuncia della guerra

Aleppo, una città in macerie. Per quattro anni teatro di guerra senza quartiere, assediata e bombardata. Civili che cercano di lasciare le zone di combattimento, bloccati nei check-point con la paura di finire nella mani sbagliate. Persone denutrite e disidratate, bambini malati, incolonnati nel freddo dell’inverno. Operatori umanitari che non riescono a portare soccorso e sono anch’essi bersaglio dei belligeranti.

La Marcia delle donne su Washington

Il 21 gennaio 2015, il giorno dopo l’insediamento del nuovo presidente Donald Trump, si svolgerà nella capitale americana la «Marcia delle donne su Washington». L’iniziativa, che aveva cominciato a prendere forma spontaneamente sui social media subito dopo la sconfitta di Hillary Clinton nelle elezioni dell’8 novembre, vede coinvolte diverse organizzazioni che hanno deciso di organizzare la manifestazione che prende il suo nome dallo storico evento che ebbe luogo il 1963 davanti al Lincoln Memorial quando Martin Luther King Jr.

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