Esteri

Esperti chiedono il rispetto della libertà religiosa per i profughi

La Dichiarazione di New York per rifugiati e migranti adottata a settembre dell’anno scorso da 193 Stati in occasione del vertice ONU sui flussi migratori – il primo nel suo genere promosso dall’UNHCR – va rispettata, anche per quanto riguarda i diritti di libertà religiosa degli stessi profughi. Lo hanno affermato esperti e avvocati del settore riuniti a Fort Lauderdale in Florida (USA), dove dal 22 al 24 agosto si è svolto l’VIII Congresso mondiale dell’Associazione internazionale per la libertà religiosa (IRLA).

A Raqqa l’infanzia non esiste più

Migliaia di civili sono intrappolati a Raqqa, città del nord della Siria, in cui secondo le Nazioni Unite sono bloccate circa 20 mila persone. La metà di questi sono minori: «siamo di fronte a una situazione drammatica, disperata e inaccettabile – spiega Filippo Ungaro, direttore della comunicazione di Save The Children – perché circa il 75% dei quartieri della città sono abbandonati ma molte persone restano comunque intrappolate. Secondo le nostre stime i minori sono tra i 9 mila e i 12 mila».

«Siamo tutti fatti ad immagine di Dio»

Sul controverso terreno delle questioni etiche ormai ci si confronta a suon di documenti.

Ieri oltre 300 responsabili di chiese cristiane, tra cui decine di chiese americane pro-gay, hanno firmato la dichiarazione dal titolo «Cristiani Uniti», nella quale si afferma che «ogni essere umano è creato a immagine e somiglianza di Dio e che la grande diversità espressa nell’umanità attraverso il nostro ampio spettro di sessualità e identità di genere è un perfetto riflesso della grandezza del lavoro creativo di Dio».

Oltre il pregiudizio

Più di 22.000 persone romanì (rom, in lingua romanés: uomo) della chiesa evangelica «Vita e luce», sono riuniti in Francia nella regione della Lorena e vi rimarranno sino al 3 settembre. Il raduno di preghiera e di condivisione ha però messo in allarme e provocato dissensi nel mondo politico locale.

I 22 000 pentecostali si sono dati appuntamento nell’ex base militare di Grostenquin Lorraine per promuovere l’incontro annuale della loro chiesa raggiungendo l’area con oltre 4.000 caravan e camper.

È morto Sumiteru Taniguchi, icona delle vittime di Nagasaki

Ieri è morto per un cancro all’età di 88 anni Sumiteru Taniguchi, sopravvissuto al bombardamento atomico di Nagasaki, che aveva dedicato tutta la sua vita alla campagna anti-nucleare.

Il mondo era ammutolito dinanzi alla foto, scattata nel febbraio del 1946 da un fotografo della marina americana in visita ad un ospedale dove erano ricoverati dei sopravvissuti, che mostrava quel ragazzino sdraiato supino, con la schiena devastata da bruciature scarlatte.

La festa dei riformati di Francia

Dal 1911 i riformati di Francia hanno un loro appuntamento del cuore. La data è sempre la stessa, la prima domenica di settembre, il luogo è il pugno di case del Mas Soubeyran, nel comune di Mialet; siamo nel massiccio delle Cévennes, nel sud della Francia, laddove l’epopea ugonotta visse pagine di dolore e gloria fra il XVII e il XVIII secolo.

Migliaia di persone giungeranno da tutta la Francia per il culto all’aperto, nei boschi del paese, e per una giornata di festa comunitaria, l’Assemblée du Désert.

Un tempo di preghiera per il mondo e per l’ambiente

Le chiese cristiane insieme per celebrare il Tempo per il Creato. La Conferenza delle chiese europee (Kek), il Consiglio delle conferenze episcopali d’Europa (Ccee) e la Rete europea cristiana per l’ambiente, in occasione dell’annuale periodo dedicato dalle chiese alle liturgie, alle azioni, alle preghiere per la salvaguardia del nostro pianeta (quest’anno dal 1 settembre al 4 ottobre), hanno prodotto una dichiarazione congiunta che riportiamo qui di seguito:

Pagine

Abbonamento a RSS - Esteri