L’inizio di una nuova era
01 settembre 2017
Le chiese riformate svizzere di Berna, Giura e Soletta festeggiano al termine di un processo di riflessione sul futuro della chiesa
Fonte: Nicolas Meyer/Réformés
L’unione sinodale dei cantoni di Berna, Giura e Soletta festeggiano la conclusione di un processo di riflessione sul futuro della chiesa, il prossimo 10 settembre a Berna.
«Sarà la festa più grande che le chiese riformate di Berna, Giura e Soletta abbiano mai organizzato», commenta Pia Moser, a capo del progetto «Vision Eglise 21». Più di 10.000 persone sono attese a Berna per questa manifestazione intitolata «Deux-points 21», che segna la conclusione di un processo di riflessione sull’avvenire della chiesa e la messa in pratica della visione che ne è derivata. Questa si declina in sette proposte che vogliono essere paradossali, per esempio: «Restare prossimi - Pensare globale», «Vivere la fede in modo plurale - Mantenere un profilo chiaro», o ancora «Rafforzare l’individuo - Ricercare la comunità». In un certo senso, esse sintetizzano le sfide con le quali le chiese devono confrontarsi, allo scopo di mantenere la loro rilevanza in un mondo che cambia.
La giornata del 10 settembre intende chiudere i tre anni di un processo che ha mobilitato tutto l’insieme dei soggetti legati alle chiese. Sarà anche l’occasione per segnare l’inizio di una nuova era e cominciare a dare forma alla chiesa di domani. Otto culti si svolgeranno simultaneamente alle 10,30 nelle diverse chiese della città. Ciascuno avrà uno stile particolare. I partecipanti potranno scegliere tra una celebrazione rivolta in particolare alle famiglie con bambini, un culto classico, multiculturale, o assistere a una predicazione incentrata sull’etica sociale. I francofoni si riuniranno nella chiesa francese di Berna. I giovani avranno anche occasione di partecipare a un culto hip-hop, sabato 9 settembre alle 20 alla chiesa di San Marco.
Un risotto gigante garantirà il sostentamento di tutti i partecipanti sulla Waisenhausplatz, dando loro le energie per assistere allo spettacolo del comico svizzero tedesco Massimo Rocchi, alle 14, sulla piazza federale. La festa proseguirà poi alle 14,30 con il concerto di un coro di 1000 voci che farà qui la sua prima e unica esibizione. Per iniziativa del pastore bernese Simon Jenny, infatti, 39 cori di chiesa e altri ensemble vocali si sono riuniti per l’occasione. In totale, hanno risposto più di 900 persone, che canteranno insieme un repertorio che va dal gospel, allo yodel al canto classico. «Ci sarà di che far vibrare tutti i muri della città», è il commento di Pia Moser.