Esteri

La difficile situazione dei cristiani in Algeria

Alla luce della crescente pressione del governo su chiese e credenti non musulmani in Algeria, la Commissione per la libertà religiosa dell'Alleanza evangelica mondiale (Wea) ha rilasciato una dichiarazione sulla situazione, invitando le autorità a garantire la libertà di culto per i credenti di tutte le fedi. Allo stesso tempo, l'Église Protestante d'Algérie (Epa), organismo membro nazionale dell’Alleanza evangelica mondiale, chiede alle chiese di tutto il mondo di unirsi in una settimana di preghiera e digiuno per la nazione africana.

Preoccupazione per la libertà religiosa in Europa

«Sfide per la libertà di coscienza e di religione in Europa … e sicurezza»: questo il titolo di un seminario svoltosi ieri presso l’Europarlamento a Bruxelles, promosso dall’Associazione internazionale per la difesa della libertà religiosa (Aidlr), su iniziativa del suo segretario generale Liviu Olteanu.

L'ossessione per il controllo

Alla fine del 2016 il primo episodio della terza stagione di Black Mirror, una serie distopica britannica, ipotizzava un mondo in cui ogni cittadino può dare un punteggio agli altri in base alle interazioni sociali, influenzando con il proprio giudizio il loro status socioeconomico. Queste narrazioni di “presenti alternativi”, tipiche di autori come Philip K. Dick, James Ballard o più di recente Marguerite Atwood, sempre più spesso diventano strumenti con cui il giornalismo racconta scenari reali.

La Chiesa di Scozia e l'elogio dei giovani

Derek Browning, il moderatore dell’Assemblea generale della Chiesa di Scozia (eletto nel 2017 e succeduto a Russell Barr) si è rivolto al Parlamento scozzese ricordando il ruolo dei giovani, e quanto questi siano fondamentali nell’apportare un contributo positivo alla società scozzese.

No ad un Europa militarizzata

«E’ preoccupante che la spesa per la difesa sia in aumento e che in Europa l’uso di soluzioni militari in vari ambiti sia divenuta un’opzione sempre più consistente per gli anni a venire. Anche fra i politici più esperti, di maggior credibilità internazionale». Sono le parole preoccupate di Heikki Huttunen, segretario generale della Kek, la Conferenza delle chiese europee, in un’intervista all’agenzia di stampa protestante tedesca Epd.

Condizioni di vita e di lavoro migliori per le donne

Le donne della Wicas (Donne nella chiesa e nella società) della Federazione luterana mondiale (Flm) si sono incontrate nel loro annuale meeting regionale (Europa occidentale) ad Hannover, Germania, dal 14 al 16 febbraio.

Corridoi Umanitari. Dal Libano quattro famiglie in volo verso la Francia

Arrivate ieri sera a Parigi quattro famiglie composte da siriani e iracheni rifugiatisi in Libano. Da luglio dello scorso anno è il quarto corridoio umanitario verso la Francia a beneficio di persone vulnerabili, che possono giungere in tutta sicurezza e legalmente nel paese d’oltralpe grazie al progetto ecumenico dei corridoi umanitari su modello di quello italiano. Una volta a destinazione saranno ospitate e accompagnate nel loro percorso di integrazione.

Gerusalemme, la protesta del Santo Sepolcro non è solo questione di tasse

Con una decisione quasi senza precedenti, la chiesa del Santo Sepolcro di Gerusalemme è stata chiusa domenica dalle autorità cristiane della città per protestare contro le misure fiscali che la municipalità locale vorrebbe applicare ai loro beni e contro un progetto di legge della Knesset, il Parlamento israeliano, che riguarda terreni e immobili di loro proprietà.

Se la Francia chiude le porte ai minori

Venerdì 23 febbraio il tribunale amministrativo di Nizza ha bocciato la decisione del Prefetto des Alpes Maritimes - Georges-François Leclerc  - di espellere 20 minori migranti non accompagnati. La sentenza del Tribunale (dopo una simile del 22 gennaio) è arrivata dopo il ricorso da parte di 23 organizzazioni che si occupano di diritti e di migrazioni, laiche e religiose - tra cui la Diaconia Valdese - che il 17 e 18 febbraio avevano effettuato un’iniziativa di osservazione della frontiera franco italiana per evidenziare eventuali irregolarità.

Il Cec chiede la fine immediata dell’assedio e degli attacchi ai civili in Siria

Con una dichiarazione, dello scorso 26 febbraio, il Consiglio ecumenico delle Chiese (Cec) ha espresso il proprio sgomento per la drammatica escalation di azioni militari contro i civili nel Ghouta orientale di Damasco («L’inferno in Terra», lo ha definito l’Onu, ndr), in Siria.

Più di 550 persone – tra cui 130 bambini, donne e anziani – sono state uccise e almeno 2.500 sono rimaste ferite da quando il bombardamento è iniziato lo scorso 18 febbraio.

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