Esteri

Radio Kel: la voce che libera tutti

Dalla sua nascita nel 2008 la stazione radio Kel, creata da un gruppo di giovani della Chiesa evangelica del Lesotho in Sud Africa (Lecsa), ha acquisito notorietà in tutto il paese. Oltre alla testimonianza evangelica svolge un ruolo sociale informando su temi legati alla società, alla salute (come l’Aids) e all’ambiente.

Negli studi lavorano, tra tecnici, speaker e registi, 17 persone, tra i quali anche 13 volontari, che dedicano le loro energie e offrono agli ascoltatori le loro specificità per trasmettere 24 ore al giorno.

Cresce la violenza in Camerun

Una nuova settimana di coprifuoco nelle regioni anglofone del Camerun, dove la situazione sembra essere precipitata. Già dall’ottobre dello scorso anno i separatisti della zona di Ambas Bay, nella parte occidentale del Paese, avevano proclamato la nascita della Repubblica di Ambazonia, andando incontro a una pesante repressione. La violenza, che è rimasta latente da allora, sembra essere esplosa in queste ultime settimane portando a nuove azioni di gruppi armati e a una crescente tensione lungo il confine con la Nigeria.

Le Olimpiadi della religione

Per chi si è gustato alla televisione le Olimpiadi invernali appena terminate in Corea del Sud, negli improbabili orari notturni delle nostre latitudini, la questione religiosa non è certo parsa una priorità, fra le imprese degli atleti e le prove di disgelo fra le due Coree. Eppure, lontani dai riflettori, si stima che siano stati ben tremila i missionari presenti nelle sedi di gara. Cifra difficile da verificare, mentre a tutti i presenti è parso chiaro che il numero di membri di organizzazioni religiose presenti superava quello di qualsiasi altra edizione.

Un pugno di riso

La Chiesa metodista del Myanmar superiore (Mcum) si trova nella zona di Mandalay, seconda città più grande dello Stato e antica capitale del regno, dove ha sede la Chiesa fondata nel 1887 da missionari britannici e diventata indipendente nel 1964. Oggi conta circa 27.000 membri, suddivisi in 184 congregazioni.

Consacrata la prima vescova della Chiesa episcopale scozzese

Il primate della Chiesa episcopale scozzese, il vescovo Mark Strange, ha consacrato lo scorso fine settimana la prima vescova del Paese, durante una celebrazione alla cattedrale di St. Andrew di Aberdeen, trasmessa in diretta televisiva. Anne Dyer è stata eletta dal sinodo episcopale scozzese lo scorso novembre, a 14 anni dall’apertura alla consacrazione vescovile femminile. A gennaio Strange aveva esternato un duro rimprovero nei confronti di 18 pastori della diocesi che in una lettera aperta avevano criticato la selezione di Anne Dyer.

Boicottare la produzione e l’uso delle armi

«I nostri ragazzi e le nostre ragazze ci guideranno. E’ tempo di ascoltarli e seguire la loro guida». Con queste parole che richiamano il testo messianico di Isaia 11:6, Jim Wallis, fondatore e presidente della rivista Sojourners, ha chiamato le chiese cristiane degli Stati Uniti a boicottare la National Rifle Association (Nra), l’Associazione di produttori e detentori di armi.

Rohingya, sei mesi dall’esodo

La scorsa estate, mentre l’Italia si scontrava sulle migrazioni nord-sud nel Mediterraneo, l’informazione italiana si era trovata a scoprire quasi all’improvviso un fenomeno di proporzioni decisamente superiori ma geograficamente lontano: l’esodo della minoranza Rohingya, costretta da anni a lasciare lo Stato del Rakhine, in Myanmar, per attraversare il confine e raggiungere Cox’s Bazar, distretto meridionale del Bangladesh.

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