Esteri

Una parrocchia boicotta la «Bundesliga»

L’Italia non solo sportiva ricorda Davide Astori, il capitano della Fiorentina morto nel sonno a 31 anni dieci giorni fa; la sua stessa squadra deve giocare per la prima volta senza di lui, e prende dunque avvio un processo di elaborazione del lutto a livello di massa, operazione lunga e non scontata, che sta facendo emergere una realtà interessante: il calcio non è fatto solo di quattrini a profusione, procuratori disinvolti, gossip e decadenza dei costumi.

Centro e periferia, chi decide?

Risorse umane, ottimizzazione e redistribuzione delle risorse, lavoro in team….  tutti concetti che ci siamo abituati a sentire anche nelle chiese, e non più soltanto nelle realtà aziendali.

In Francia e in Svizzera il discorso è a uno stadio ancora più avanzato, anche perché le questioni in gioco (economiche e “politiche”) sono ben più rilevanti che nel contesto protestante italiano.

Una sorpresa positiva per il Kenya

La scorsa settimana tutto il Kenya ha vissuto con stupore un incontro politico che che potrebbe invertire una tendenza verso l’instabilità che nell’ultimo anno e mezzo sembrava essere ormai inevitabile.

È morto il cardinale Karl Lehmann

È morto ieri a Magonza, all’età di 81 anni, il cardinale Karl Lehmann che, dallo scorso settembre, soffriva delle conseguenze di un ictus e di un’emorragia cerebrale che lo avevano particolarmente debilitato.

Protestanti e cattolici uniti per testimoniare la fede

Dal 9 al 10 marzo a Bruxelles, in Belgio, i membri della Conferenza delle chiese europee (Kek) e del Consiglio delle Conferenze episcopali europee (Ccee) si sono riuniti per scambiare opinioni e riflettere sul tema «La testimonianza della fede in un mondo secolarizzato».

In «marcia per le nostre vite»

La Conferenza dei vescovi della Chiesa evangelica luterana degli Stati Uniti (Elca) si è unita alle iniziative di queste settimane a seguito dell’ennesima strage compiuta in una scuola, dove il 14 febbraio scorso un ex studente in Florida ha aperto il fuoco uccidendo 17 persone tra studenti e insegnanti (ne avevamo parlato qui)

I presbiteriani in Nepal a tre anni dal terremoto

Il terremoto del Nepal del 25 aprile 2015 è stato uno degli eventi terribili di questi ultimi anni, caratterizzato da una fortissima magnitudo di 7,8 della scala Richter con epicentro a Lamjung, in Nepal. Una tragedia che ha causato più di 8.000 morti e gravissimi danni e ripercussioni nelle zone himalayane di India, Cina, Bangladesh e Pakistan. Quello del 2015 è stato definito il secondo evento sismico più violento nella storia del Nepal dopo quello del 1934, quando un terremoto di magnitudo 8.0 provocò la morte di circa 10.600 persone.

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