Italia

Un versetto contro l'omofobia

Nelle settimane prima e dopo il 17 maggio, Giornata internazionale contro l'omofobia e la transfobia (Idahot), in tutto il mondo ci saranno veglie di preghiera e momenti di culto per ricordare le vittime della violenza omo/bi/transfobica.

In vista di questo appuntamento, che unirà in un abbraccio ecumenico chiese di varia confessione, Stati e singole persone, c’è stato tempo fino al 28 febbraio per scegliere il versetto che farà da fil rouge a meditazioni e incontri, versetto presentato ufficialmente ieri, domenica 1° marzo.

Pace a Niscemi

Questa sera a Niscemi con inizio alle ore 17,30 presso la sala conferenze dell’Istituto Superiore Leonardo da Vinci si terrà un dibattito pubblico sul tema della pace fra esponenti religiosi, laici, della società civile, associazioni pacifiste, nonviolenti e comitati No Muos. Tema dell'incontro sarà «Non in mio nome: dibattito su pace e religioni».

Violenza contro le donne. Il 9 marzo al Senato lancio di un Appello ecumenico

In occasione della Giornata internazionale della donna 2015 la Federazione delle chiese evangeliche in Italia (Fcei) e l’Ufficio nazionale per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso (Unedi) della Conferenza episcopale italiana (Cei) lanceranno un Appello ecumenico alle chiese cristiane in Italia contro la violenza sulle donne. La firma congiunta dell'appello avrà luogo lunedì 9 marzo presso il Senato della Repubblica alla presenza della presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini che porterà il suo saluto.

Il Pd lombardo in campo contro la legge anti moschee

Il capogruppo Pd al consiglio regionale della Lombardia Enrico Brambilla ha annunciato ieri di aver presentato un'istanza di impugnativa della legge cosiddetta anti moschee, legge che limita fortemente la creazione di nuovi luoghi di culto mediante un elevato numero di paletti tecnico-urbanistici. L'istanza verrà inviata al premier Matteo Renzi e agli uffici di Palazzo Chigi. Con lui anche Umberto Ambrosoli, coordinatore del centrosinistra e Lucia Castellano, capogruppo del Patto Civico.

Donne dentro e contro la mafia

Le donne nelle organizzazioni criminali sono vittime o hanno anche ruoli da protagonista? Uccise, perseguitate, rapite, sequestrate in casa perché non parlino ma anche donne che comandano, che tengono in mano i conti della “famiglia”. Se ne parla poco, sui media sono in genere soltanto voci di cronaca che presto vengono dimenticate.

Semi di pace fra israeliani e palestinesi

«Semi di Pace 2015, israeliani e palestinesi in dialogo», è un progetto della rivista Confronti e usufruisce di contributi 8 per mille dell'Unione delle chiese metodiste e valdesi. Sarà presentato pubblicamente mercoledì 25 febbraio alle 18 nelle sale della Chiesa metodista di via Firenze 38 a Roma, dove si potrà anche conoscere la delegazione di persone che partecipano all'edizione di quest'anno.

Un laboratorio di cinema e regia contro l’omotransfobia

Domenica 22 febbraio scorso ha preso il via a Roma, presso la sala giovani della chiesa metodista, in via Firenze 38, il «Laboratorio di cinema e regia contro l’omotransfobia», a cura della Rete evangelica fede e omosessualità (Refo), in collaborazione con le Attività giovanili di Roma (Agr). Ne parliamo con Vale Coletta, responsabile del progetto, membro della segreteria della Refo.

Come è nato il progetto? Quali sono i suoi obiettivi?

Morti alle frontiere dell’Ue. Ci sono delle alternative!

È in corso a Roma la Conferenza internazionale dal titolo «Morti alle frontiere dell’Unione europea – Ci sono delle alternative!». Partecipano all’iniziativa, organizzata dalla Commissione delle chiese per i migranti in Europa (Ccme) e dalla Federazione delle chiese evangeliche in Italia (Fcei), esponenti di chiese, della società civile e del mondo della politica, italiani ed europei.

Indennizzo per i figli dei perseguitati razziali

Ci sono storie incredibili di ex deportati o perseguitati per questioni razziali che ancora attendono di ricevere i vitalizi dallo stato italiano. In fondo sono passati soltanto 77 anni dalla promulgazione delle leggi razziali e 72 dalla caduta del regime fascista. Ora la Corte dei Conti del Lazio ha esteso la base dei beneficiari dell’assegno di benemerenza includendo i figli dei deportati nati nell’arco temporale che va dalla promulgazione delle leggi razziali (1938) alla caduta del nazifascismo (1943).

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