Italia

Un fiore per i morti un abbraccio per i vivi

Un centinaio di cittadini lampedusani ha partecipato ieri al corteo che è giunto davanti il centro di accoglienza per migranti dell'isola. Le persone si sono fermate davanti al cancello e si sono raccolte vicino ad un suonatore di violino, portando con loro un fiore per commemorare i morti e offrendo un abbraccio di solidarietà per i sopravvissuti chiusi nel centro.

Lavoro. Parte dalla Sicilia la Carovana per la dignità e la sostenibilità del lavoro

Partirà sabato 14 febbraio dalla Casa delle culture-Mediterranean Hope di Scicli (Rg), la Carovana per la dignità e la sostenibilità del lavoro. Si tratta di un'iniziativa coordinata dalla Commissione Globalizzazione e ambiente (Glam) della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (Fcei) per avviare una riflessione nelle chiese e nella società su temi quali la disoccupazione, la dignità del lavoro, l'impatto dello sviluppo economico sull'ambiente.

Insieme per i senzatetto

Comune, associazioni, chiese. Tutte insieme per prestare attenzione a chi di solito attenzioni non ne riceve. Come ogni anno al ripresentarsi del freddo invernale riemerge in tutta la sua drammaticità il problema di chi è costretto a dormire sotto le stelle per mancanza di luoghi di ricovero.

Migranti assiderati al largo di Lampedusa

«Ancora una volta siamo qui a contare i morti, donne e uomini uccisi dalla fine dell’operazione Mare Nostrum e dal muro che si vuole costruire attorno all’Europa – ha dichiarato all’agenzia Nev il presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia pastore Massimo Aquilante - E’ uno scenario sconcertante quanto prevedibile che speriamo provochi una scossa della coscienza europea. Chi rischia la vita su un barcone non lo fa per spirito d’avventura ma perché è disperato, perseguitato, affamato: non si facciano strumentalizzazioni di sorta su queste persone.

Nuovo atto vandalico al Servizio Cristiano di Riesi

Nei giorni scorsi c'è stata una nuova incursione di vandali alle strutture del Servizio Cristiano di Riesi, questa volta ai danni dell'alloggio dei volontari. Anonimi, approfittando dell'assenza dei ragazzi e delle ragazze, si sono introdotti nella casa ed hanno messo a soqquadro ogni cosa, frugando tra i loro effetti personali e rubando alcuni notebook.

Stabilimento Ilva di Taranto

L’incerto futuro dell’Ilva

Nel 2008 Vincenzo Fornaro ha vissuto una profonda crisi delle propria azienda: 605 capi di bestiame, principale fonte di reddito della famiglia, furono abbattuti perché contaminati con diossina. Quella di Fornaro è stata la prima azienda che ha dato via al procedimento che poi è sfociato nel processo “ambiente svenduto”: «la mia è la terza generazione di allevatori in famiglia, e per l’inquinamento dell’Ilva l’attività si è chiusa, poiché anche i terreni sono fortemente contaminati dalla diossina.

 Anna Ponente nel suo ufficio

Ricostruire legami di fiducia

Da alcuni anni il Centro diaconale «La Noce» di Palermo è impegnato in attività di accompagnamento e sostegno rivolte a persone inserite nel circuito penale, che si collocano all’interno del paradigma della giustizia riparativa. Tra i diversi «servizi devianza» vi è quello che offre a soggetti in esecuzione penale esterna dei “percorsi di riparazione simbolica del danno e/o volontariato”. Ne parliamo con la psicologa e psicoterapeuta Anna Ponente, direttrice del Centro diaconale «La Noce».

Palazzo di Giustizia piazza Garibaldi, Monza

Monza dice no

A pochi giorni dall'approvazione da parte del Consiglio Regionale della Lombardia della legge urbanistica che inasprisce fortemente le norme sull'edilizia di culto, arriva il "no" del Comune di Monza. Il sindaco Roberto Scanagatti, che è anche presidente di Anci Lombardia, ha fatto sapere di non avere alcuna intenzione di farsi condizionare dalla recente modifica relativa alla «pianificazione delle attrezzature per i servizi religiosi». Anche perché in via Marsala sta per aprire i battenti la chiesa evangelica cristiana "Un nuovo giorno".

Il palazzo Montecitorio

Diritti. Costituitasi a Roma la Federazione europea per la libertà di credo

È nata a Roma lo scorso 26 gennaio la Federazione europea per la libertà di credo "Freedom of Belief" (Fob). Secondo i soci fondatori «elemento rilevante per un'alleanza pacifica e universale dei popoli è la reale attuazione della libertà di credo, che tuteli i credenti, i non credenti e gli atei». Il nuovo soggetto, di cui tra gli altri è membro l'Associazione internazionale per la difesa della libertà religiosa (Aidlr), vuole essere, come si legge in un comunicato, «un libero sodalizio di cultura e di informazione indipendente da partiti».

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