Italia

Il volàno dell'accoglienza

L'accoglienza è un motore straordinario di energie e sinergie. Un'opportunità non solo per chi trova rifugio, ma anche per la rete di relazioni che può mettere in moto tra chi si fa carico di rivestire e sfamare chi arriva nel nostro paese via mare o via terra. Insieme a Massimo Gnone, responsabile dell'Area migranti della Csd, proviamo a fare il punto su alcune delle novità di inizio anno che coinvolgono l'opera diaconale in Italia.

Le chiese di Catania si schierano a favore delle unioni civili

La Chiesa Cristiana Evangelica Battista di Catania di via Capuana e la Chiesa Evangelica Valdese di Catania – sollecitate dalle discussioni in corso riguardo al disegno di legge cosiddetto Cirinnà e in continuità con le posizioni già assunte in passato – intendono evidenziare la necessità che si arrivi urgentemente a riconoscere tutele giuridiche in Italia alle coppie dello stesso sesso e alle famiglie da queste fondate.

Con la crisi si perdono le idee di uguaglianza e di pensiero critico

«Dire ciò che è, rimane l’atto più rivoluzionario»: la citazione di Rosa Luxemburg apre questo libro* –significativamente dedicato ai nipoti – dal sociologo ed economista Luciano Gallino, pochi mesi fa purtroppo scomparso, dopo essere stato autore di preziosi studi e docente all’Università torinese di molte generazioni, e anche della sottoscritta, che tanto ha potuto imparare dal suo insegnamento dottissimo e intriso di risvolti etici.

La siriana Jasmine: «Lasciatemi cantare, sono un’italiana»

«Lasciatemi cantare con la chitarra in mano, io sono italiana», così Jasmine – la mamma siriana della piccola Salak, malata e ora in cura presso l’ospedale Bambin Gesù di Roma – sulle note dell’italiano vero, Toto Cutugno, ha voluto salutare i giornalisti che ieri mattina erano presenti all’aeroporto Fiumicino di Roma per incontrare la prima famiglia arrivata in Italia attraverso un regolare volo di linea grazie ai permessi umanitari rilasciati dall’Ambasciata italiana di Beirut per ’iniziativa dei corridoi umanitari di Mediterranean Hope (Mh), tassello del progetto della

Keita e altre storie

Keita è un ragazzo che a 13 anni, durante la guerra civile in Costa d'Avorio ha visto morire i suoi genitori, restando completamente solo quando suo fratello è partito per andare in Mali. Isolato e senza punti di riferimento ha deciso di partire, non sapendo né leggere né scrivere, ed essendo privo di qualsiasi cognizione geografica e matematica tanto da avere difficoltà a contare anche i soldi per il viaggio.

Pietro Scarnera, il fumettista di Primo Levi. Intervista a un "figlio dei figli"

Sono le undici di mattina quando Pietro Scarnera mi risponde al telefono. La sua voce è stanca e incerta, come quella di chi torna da un viaggio e non ne ha ancora elaborato le impressioni. Pietro è di rientro da Parigi, dove non era mai stato in vita sua. Racham, l’editore francese che ha tradotto Una stella tranquilla, la sua seconda graphic novel, lo aveva convinto a partecipare al celebre Festival di Angoulême. «Anche se non hai vinto è bene che ci vai», gli avevano detto. Ma a un certo punto, a sorpresa, Pietro ha sentito chiamare il suo nome sul palco.

Corridoi umanitari: tutta la famiglia di rifugiati siriani è sbarcata a Fiumicino

Contrariamente a quanto precedentemente annunciato, l’intera famiglia di profughi siriani – primi beneficiari dell’iniziativa dei “corridoi umanitari” promossi dalla Federazione delle chiese evangeliche in Italia (Fcei) e dalla Comunità di S. Egidio, con il sostegno dell’otto per mille delle chiese valdesi e metodiste – è riuscita ad arrivare oggi con un volo di linea da Beirut.

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