Esteri

Giustizia per Eric de Putter, assassinato in Camerun l’otto luglio 2012

Eric de Putter, classe 1980, era un membro del Vsi, i Volontari di Solidarietà Internazionale del Servizio protestante francese di missione in Camerun. Musicologo e dottore in teologia, insegnava scienze delle religioni, ebraico e esegesi dell’Antico Testamento alla facoltà di Teologia dell’Università protestante dell’Africa Centrale (l’Upac).

Iniziati i lavori della prima chiesa ortodossa subacquea al mondo

È partito l’ambizioso progetto che prevede la costruzione della prima chiesa subacquea al mondo. Sorgerà a Capo Fiolent, a circa 100 metri dalle coste della Crimea (Mar Nero), nei pressi di Sebastopoli, e sarà dedicata a san Nicola, patrono dei marinai. A 20 metri di profondità è stata posta la «prima pietra»: una grande croce stilizzata alta 3 metri che ricorda l’àncora di una nave.

Pegida ritorna a marciare

L’affluenza ai raduni del movimento anti-immigrazione tedesco Pegida è ripresa in queste ultime settimane man mano che il numero dei migranti arrivati in Germania aumentava. Migliaia di persone si sono radunate lunedì 5 ottobre a Dresda, culla del movimento nell'est del paese, per denunciare l'afflusso di migranti.

La poligamia torna d'attualità

Negli Stati Uniti d'America irrompe sui mass media la questione della poligamia, e si tratta di un tema che più volte in questi ultimi anni ha trovato spazio nell'agenda dei mezzi di comunicazione, segnale che il dibattito sull'argomento è aperto e vivo.

Testimoniare con i migranti. In Turchia una Consultazione internazionale di chiese

La sesta Consultazione internazionale delle chiese “Testimoniare con i migranti” (Cwwm) si terrà a Istanbul, in Turchia, due giorni prima della convocazione della “Civil Society Days” (12-13 ottobre), ottavo Forum globale su migrazione e sviluppo previsto nello stesso luogo dal 14 al 16 ottobre. All’incontro di chiese “Testimoniare con i migranti”, parteciperà la pastora battista e vice presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (Fcei), Gabriela Lio.

Le donne sono invisibili nelle informazioni riguardanti i conflitti

Le donne sono praticamente invisibili nelle informazioni riguardanti i temi della pace e della sicurezza nei paesi che vivono un conflitto. È quanto attesta una ricerca, coordinata dall’Associazione mondiale per la comunicazione cristiana (Wacc), che ha monitorato i mezzi di comunicazione di 15 paesi in transizione e in conflitto, scoprendo che le donne – nonostante siano il 50% della popolazione dei paesi presi in esame e subiscano i maggiori effetti dei conflitti – complessivamente costituiscono solo il 13% delle persone che hanno parlato o sono state intervistate.

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