Esteri

A Salonicco una Summer School sui diritti dei bambini e delle donne

“Sosteniamo i diritti dei bambini e delle donne” è il titolo della Summer School sui diritti umani che si terrà a Salonicco (Grecia) dal 31 maggio al 4 giugno prossimi. «Vi sono molti luoghi nel mondo in cui i diritti di donne e bambini sono pesantemente violati», spiega Elizabeta Kitanovic, responsabile del Gruppo di lavoro sui diritti umani della Conferenza delle chiese europee (Kek) che organizza l’incontro in collaborazione con la Scuola di teologia dell’Università Aristotele di Salonicco.

Egitto. Libertà e diritti sotto inquisizione

In Egitto altre censure alla libertà di stampa e di diritto di cronaca per i giornalisti. Dopo il caso Regeni, finito tragicamente e oscurato con il passar del tempo, è giunta ieri la notizia di un nuovo abuso di potere da parte delle autorità egiziane nei confronti della libera informazione.

Rémy Pigaglio, corrispondente del quotidiano cattolico La Croix e di RTL, è stato arrestato lunedì 23 maggio al suo arrivo all’aeroporto del Cairo.

I piccoli lavoratori di tabacco

Nel mondo sono più di 150 milioni i bambini vittime del lavoro minorile, concentrato soprattutto nelle aree più povere del pianeta (fonte Unicef). Un rapporto pubblicato ieri da Human Rights Watch punta i riflettori sull’Indonesia – quinto più grande produttore di tabacco al mondo, con oltre 500.000 aziende agricole – dove migliaia di bambini, alcuni di soli 8 anni, lavorano in condizioni pericolose nelle aziende agricole di tabacco.

Ecumenismo. La chiesa di Scozia approva la Dichiarazione di Colombano

E’ stata una giornata storica quella vissuta ieri a Edimburgo dall’Assemblea generale della Chiesa di Scozia. Gli oltre 700 deputati del sinodo presbiteriano hanno approvato all’unanimità la Dichiarazione di Colombano, l’accordo in base al quale la Chiesa di Scozia e la Chiesa d’Inghilterra si riconoscono reciprocamente come chiese e si impegnano a proseguire nel cammino dell’unità visibile.

Ricucire le divisioni dell'Austria dopo il voto

In Austria, il 23 maggio, l'indipendente Alexander Van der Bellen, di famiglia luterana ma non praticante, è stato eletto nuovo Presidente della Repubblica, con uno scarto di appena 31 mila voti sul suo avversario Norbert Hofer del Partito della Libertà, il Freiheitliche Partei Österreichs. Una maggioranza molto ristretta, che fa presagire periodi complicati per la politica austriaca, ma che può anche essere un segnale di risposta al crescente populismo austriaco ed europeo.

Tutti insieme per risolvere le emergenze umanitarie

Un tempismo perfetto. Proprio mentre in Grecia si procedeva allo sgombero del campo profughi di Idomeni, a Istanbul era in corso il primo vertice mondiale che riuniva rappresentanti governativi, dell'Onu e delle religioni, ong e agenzie umanitarie, per trovare soluzioni comuni alle emergenze che affliggono il pianeta. Il World Humanitarian Summit si è chiuso ieri con una grande partecipazione e la promessa di continuare il lavoro comune.

Oriente e Occidente, superare le barriere

Ieri l'abbraccio con papa Francesco in Vaticano, storico segnale di distensione dopo anni di dialogo difficile, oggi l'importante partecipazione alla conferenza internazionale di Parigi "Oriente e Occidente, civiltà in dialogo": per Ahmad Muhammad al-Tayyib, la più alta autorità del mondo sunnita, il grande Imam dell'università di Al-Azhar al Cairo, un tour europeo denso di momenti significativi.

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