Esteri

La chiesa, testimone di un Dio che cammina con gli umani

Nel mese di novembre si è svolto a Nizza il Sinodo regionale PACCA (Provence-Alpes-Corse-Côte d’Azur) dell’Eglise protestante unie de France (EpudF), al quale ho avuto piacere di partecipare insieme al pastore Paolo Ribet, in rappresentanza del I e del II Distretto della Chiesa valdese. I lavori sinodali, iniziati venerdì 18 novembre, sono stati accolti dalla Chiesa Saint-Esprit di Nizza, con la partecipazione dei pastori e dei delegati laici delle chiese locali, degli invitati delle Chiese sorelle e delle persone coinvolte nelle diverse iniziative ecumeniche.

Se l’aiuto non è mirato, è sbagliato

«Se non si definisce quali siano le vere esigenze delle minoranze in Siria e nel Nord dell’Iraq, si corre il rischio non solo di non aiutare ma di costruire dei nuovi muri, invece che ponti», ha rilevato il segretario generale del Consiglio ecumenico delle chiese (Cec), il pastore Olav Fykse Tveit, nell’annunciare il documento congiunto redatto dal Cec insieme alla Norwegian Church Aid (Nca) ieri, 28 novembre a Oslo, in Norvegia.

Agire a favore di Aleppo

I rappresentanti di diverse religioni hanno inviato una dichiarazione congiunta al Governo del Regno Unito nella quale si chiede un immediato intervento a favore di coloro che si trovano nella città assediata di Aleppo.

Fidel Castro e lo spirito ribelle della Riforma

«Naïf ma non necessariamente comunista». Delle due l’una: o Richard Nixon non aveva fiuto politico (e le alterne vicende successive potrebbero anche corroborare l’ipotesi) o Fidel Castro non doveva avergli fatto l’impressione di un tirannico oppressore. E pensare che l’allora vice presidente degli Stati Uniti d’America, siamo nel 1959, aveva una solida formazione puritana, quacchera per la precisione, per cui quel giovane con il barbone doveva parergli un alieno.

L’Osservatorio delle Nazioni Unite sui diritti umani delle persone lgbt è salvo

 Lo scorso 22 febbraio Vitit Muntarbhorn, l’esperto nominato dal Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite per svolgere un ruolo di controllo e protezione delle persone discriminate a causa del loro orientamento sessuale e identità di genere, ha presentato un primo rapporto nel quale si parla di «un vortice di violenza e discriminazione». Nel rapporto, presentato a Strasburgo, si afferma che «i casi di omicidio, stupro, mutilazione e trattamenti inumani sono numerosi e ben documentati in varie parti del mondo».

COP22. La Commissione globalizzazione e ambiente della Fcei ricorda di non abbassare la guardia

A pochi giorni dalla conclusione della Conferenza delle parti (COP22) delle Nazioni Unite sul clima, svoltasi a Marrakech (Marocco) dal 7 al 18 novembre e nel corso della quale è stata tracciata una tabella di marcia per l’attuazione dell’Accordo di Parigi, la Commissione globalizzazione e ambiente (Glam) della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (Fcei) torna sull’esito dei lavori con un documento dal quale scaturisce la necessità di non abbassare la guardia: «Anche questa volta prevale l’insoddisfazione sui risultati, cronicamente inadeguati alla sfida del cambiamento climatico

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