Esteri

Arrestato per non aver commesso il reato

Mauro Donato, quarantunenne originario di Lanzo in provincia di Torino, sposato, padre di tre bambini, insegnante di fotografia e fotoreporter per passione, è stato arrestato il 16 marzo scorso in Serbia con l’accusa di furto e aggressione a tre cittadini di origine afgana, i quali hanno prontamente smentito l’accusa rivolta al giornalista. Nonostante il dietro front degli stessi accusatori, ricorda Francesco Battaglia sul sito Articolo 21, Mauro - che da tempo dedica la sua passione per la fotografia al racconto di sofferenza degli ultimi del nostro tem

Colletta virtuale, passi in avanti nelle chiese

La Chiesa di Scozia sta elaborando un piano per accettare pagamenti con carte di credito al momento della colletta, nel tentativo di incrementare le donazioni. Allo studio uno schema pilota che offra la nuova tecnologia a un certo numero di chiese in tutto il paese entro la fine dell'anno.

Fare i conti con una memoria scomoda

«Mamma mi ha chiamato Forrest, come il generale Nathan Bedford Forrest, per ricordarmi che tutti facciamo cose che non hanno molto senso».

A Salisbury l’incontro dei battisti e dei metodisti mondiali

Rappresentanti dell’Alleanza battista mondiale (Bwa) e del Consiglio metodista mondiale (Wmc) si sono riuniti dal 14 al 21 marzo presso il Sarum College di Salisbury (Gran Bretagna).

Si è trattato dell’ultimo incontro di una serie di dialoghi bilaterali, iniziati nel 2014, che le due famiglie confessionali hanno dedicato al tema della “fede che opera per mezzo dell’amore” (Galati 5:6).

Decine di migliaia soffrono di ansia dovuta a povertà e debiti

Decine di migliaia di persone nel Regno Unito soffrono un grave isolamento a causa dell’ansia causata dalla povertà e dal debito finanziario. È quanto emerso dall’ultimo rapporto dell’organizzazione cristiana che lotta contro la povertà e il debito, Cristiani contro la povertà (PAC), che è stato presentato ufficialmente ieri alla camera dei Lord.

La campana di Hitler

Xerxheim am Berg è un comune di appena 726 abitanti nella regione della Renania-Palatinato in Germania. Dalla scorsa estate questo paesino ha fatto capolino nelle notizie dei media tedeschi. Da quando l’organista della chiesa luterana ha scoperto che la campana della chiesa riporta in bella vista un’incisione di una svastica nazista accompagnata dalla scritta «Tutto per la patria-Adolf Hitler».

La casa di Sara

Le Fiji, paradiso terrestre nell’immaginario generale… ma non per le donne che ci abitano: qui c’è uno dei tassi di violenza sulle donne più alti del mondo: «I dati dicono che circa due terzi delle donne hanno dovuto affrontare una violenza psicologica e/o sessuale. Includendo la violenza emotiva, la percentuale sale al 74%, e considerando le donne dai 15 anni di età, il 31% di loro ha subito aggressioni fisiche o sessuali da altri che non fossero i loro partner».

Una banca dati sulle “oratrici” donne

Agli inizi del mese è stato lanciato in Inghilterra Project 3:28 (il nome ha origine dal versetto della lettera ai Galati 3, 28 “Non c’è qui né Giudeo né Greco; non c’è né schiavo né libero; non c’è né maschio né femmina; perché voi tutti siete uno in Cristo Gesù”), una banca dati che fornisce un elenco di donne che possono intervenire come relatrici ad eventi a livello locale, regionale e nazionale.

"Grup Yorum", voce dei popoli oppressi

Sempre al fianco di studenti, operai, minatori, contadini, delle minoranze oppresse, il gruppo musicale turco Grup Yorum dal 1985 da la voce a chi la voce non ce l’ha, schiacciati da governi e presidenti che hanno fatto della repressione il proprio cavallo di battaglia. Per questo i componenti della band hanno subito in trent’anni oltre 400 processi, un numero folle, anni di galera, torture, oltre ovviamente alla censura dei testi.

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