Esteri

Cercate di essere veramente giusti

Heikki Huttunen, segretario generale della Kek, la Conferenza di chiese europee, e Martin Michalíček, segretario generale del Consiglio delle conferenze episcopali d'Europa hanno siglato questo documento comune in occasione dell'apertura della Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani.

Ecco il testo:

Rojava, Bakur, Rojhilat..Curdi sempre sotto tiro

Cantone di Afrin. Chi lo ha visitato ne parlava con entusiasmo.

Una natura magnifica – tra montagne e pianura – varia e suggestiva. Ricchezze inestimabili, sia in superficie che nel sottosuolo. Storicamente agricola, questa regione nel nord della Siria è da sempre anche vivaio di convivenza tra diverse etnie, fedi religiose, culture (Arabi, Curdi, Ezidi, Zoroastriani, Aleviti, Sunniti...). Un esempio di possibile e proficua convivenza tra popoli, se pur in miniatura.

Cina. Studenti cristiani fermati e interrogati

Ancora una volta nel mirino del Governo di Pechino la Early Rain Covenant Church, una delle più note «chiese domestiche». Lo scorso dicembre la polizia ha arrestato dozzine di fedeli e alcuni leader della chiesa riformata. Tra questi il pastore Wang Yi e sua moglie Jiang Rong, detenuti con l’accusa di «incitamento alla sovversione del potere statale».

Chiese e Stato, in Francia il dibattito entra nel vivo

Prosegue in Francia la concertazione fra governi e confessioni religiose attorno alla revisione della legge sulla separazione fra chiese e Stato del 1905, uno dei pilastri della laicità transalpina.

Usa: uno shutdown senza fine, le chiese si mobilitano

È certamente il più lungo nella storia degli Stati Uniti: mai uno shutdown (serrata dell’amministrazione federale) era durato così tanto, quasi un mese e senza un’ipotesi d’intesa tra il presidente Donald Trump e il Congresso a parziale guida democratica. Per la prima volta, dunque, circa 800.000 dipendenti pubblici americani coinvolti nella semiparalisi delle attività amministrative, non ricevono lo stipendio da quasi un mese. Molti di loro sono scesi in piazza per protestare. Nessuno, può dire quando il blocco terminerà.

In «scioccante aumento» la persecuzione dei cristiani

La persecuzione dei cristiani nel mondo è in «scioccante aumento»: circa 245 milioni i cristiani perseguitati nel mondo a causa della propria fede. È quanto viene fuori dal rapporto annuale pubblicato ieri dalla Ong Open Doors. Secondo i dati della World Watch List 2019, a destare particolare preoccupazione è la situazione in Asia dove la persecuzione sta registrando un notevole aumento. In Cina, che è salita di 16 posti al numero 27, alcune nuove leggi stanno cercando di controllare tutte le espressioni religiose.

Scontri in Zimbabwe. «Pregate per noi!»

Da lunedì 14 gennaio è in corso nella capitale Harare ed in altre città dello Zimbabwe una protesta contro il rincaro del prezzo del carburante deciso dal presidente Emmerson Mnangagwa – succeduto nel 2017 al dittatore Robert Mugabe, al potere per 37 anni – per far fronte a una cronica carenza di banconote e a un’inflazione che solo a novembre ha raggiunto il 37%.

Congo Democratico tra passato e futuro: le speranze di una transizione

Le elezioni provinciali, legislative e presidenziali in Repubblica Democratica del Congo del 30 dicembre scorso costituiscono una svolta decisiva nella storia recente di questo martoriato paese. Piu volte rimandate – il mandato dell’attuale presidente scadeva a dicembre del 2016 – le elezioni si sono svolte nonostante la volontà attribuita al presidente Joseph Kabila di modificare la costituzione e fare decadere il limite dei due mandati e potersi ripresentare.

Il costo umano del nostro benessere

Almeno venti operai di alcune aziende tessili (settore del pret-à-porter, comprese le T-shirts) sono rimasti feriti il 13 gennaio negli scontri con la polizia – armata di cannoni ad acqua, proiettili di caucciù e gas lacrimogeni - nella regione di Narsinghapur in Bangladesh.

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