Italia

Le chiese in un'Europa secolare

Il dibattito sul crocifisso nelle aule scolastiche, pronto a riemergere e poi di nuovo inabissarsi, è forse il miglior commento all’ultimo libro di Olivier Roy*, politologo francese che insegna al fiorentino Istituto universitario europeo. L’Europa è ancora cristiana?, si chiede l’autore, e il sottotitolo chiarisce meglio: «cosa resta delle nostre radici religiose». Ma quest’ultima frase, priva di punto interrogativo, è una constatazione: il libro parla proprio di ciò che rimane, o è rimasto, del cristianesimo.

Corridoi umanitari europei, è ora!

È iniziata con una citazione biblica sulla pratica dell’accoglienza e dell’ospitalità (Ebrei 13:2)  la conferenza stampa, tenutasi a Montecitorio martedì 8 ottobre, a conclusione di una conferenza internazionale sui corridoi umanitari europei, organizzata a Roma da Mediterranean Hope, il progetto di accoglienza e integrazione della Fcei, la Federazione delle chiese evangeliche in Italia. Il presidente Fcei Luca Negro ha sottolineato che in questa fase «il nostro impegno non è solo di natura politica ma anche educativa e pastorale.

A Palermo premio per il film Eldorado

Giovedì 10 ottobre alle ore 18.30, presso la Scuola di Cinema di Palermo, il pastore Peter Ciaccio consegnerà il WACC-SIGNIS HUMAN RIGHTS PRIZE al regista Markus Imhoof per il film ELDORADO (Svizzera/Germania 2018).
Si tratta di un premio istituito ormai da diversi anni dalle due principali organizzazioni che si occupano a livello mondiale di cinema e fede (WACC protestante e Signis cattolica). Quest'anno il premio va a un documentario che intreccia le odierne vicende delle migrazioni con la storia personale dell'autore.

Aspettando «il Morrione». Obiezione Vostro Onore

Il «Premio Morrione» intitolato a Roberto Morrione (primo direttore di Rai News 24 e fondatore di Libera Informazione) dedicato al giornalismo investigativo  (sostenuto dall’Otto per mille dell’Unione delle chiese metodiste e valdesi) ha annunciato le inchieste finaliste del 2019 al prestigioso evento Rai, il Prix Italia. 

Simboli religiosi e antichi fantasmi

Ogni volta che si apre il dibattito sull’utilizzo di simboli religiosi negli spazi pubblici riemerge il vecchio discorso sull’opportunità o meno dell’esposizione del crocifisso nelle aule scolastiche. Si ripete puntualmente lo stesso meccanismo: chi solleva il tema della laicità dello Stato e promuove pertanto la collocazione dei simboli religiosi “a casa loro”, nei luoghi di culto o comunque in ambito privato e non pubblico, subisce la gogna mediatica degli esponenti politici di tutti i partiti e movimenti, oltre che delle gerarchie cattoliche.

«Non è mai troppo tardi per leggere Nuto Revelli»

Luigi Bonanate ha parafrasato il titolo della prima opera dell’autore cuneese, Mai tardi,  per rivolgere un invito a tutti durante il convegno internazionale di Cuneo di sabato 5 e domenica 6 ottobre che ha ricordato i cento anni dalla nascita di Nuto Revelli, giovane del ventennio che ha combattuto sui fronti italiani della Seconda Guerra mondiale per poi tornare, irrimediabilmente segnato nell’animo e nel corpo dalla disastrosa campagna di Russia.

Master di Teologia interculturale

La qualità della vita di una chiesa è legata anche alla sua capacità di valorizzare le proprie risorse. Più queste si diversificano e aumentano di numero, più diventa necessaria un’adeguata preparazione di chi occupa ruoli di responsabilità. Questo principio è stato messo bene in evidenza dall’arrivo, nel corso degli ultimi trent’anni circa, di un buon numero di fratelli e sorelle provenienti da chiese estere unite a noi nella fede, ma diverse nella propria spiritualità.

Aspettando «il Morrione». Anello di fumo

Il «Premio Morrione» intitolato a Roberto Morrione (primo direttore di Rai News 24 e fondatore di Libera Informazione) dedicato al giornalismo investigativo  (sostenuto dall’Otto per mille dell’Unione delle chiese metodiste e valdesi) ha annunciato le inchieste finaliste del 2019 al prestigioso evento Rai, il Prix Italia. 

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