Esteri

Copenhagen, ancora spari

Copenhagen come Parigi. Due nuovi attacchi, questa volta nella capitale danese, e di nuovo gli stessi obiettivi: la libertà di informazione e il popolo ebraico.

Le chiese cristiane salutano l’accordo del cessate il fuoco in Ucraina

Il Consiglio ecumenico delle chiese (Cec) ha accolto con favore l’accordo del cessate il fuoco per l’Ucraina orientale negoziato a Minsk e annunciato ieri.

L’accordo, in seguito alle discussioni tra Russia, Ucraina, Francia e Germania, si propone di porre fine alla violenza in Ucraina, che è costata la vita a migliaia di persone, secondo i rapporti delle Nazioni Unite.

Le sfide del presente

Qual è il suo ruolo all’interno del team pastorale?

«Mi occupo direttamente della formazione degli adulti. Inoltre curo la supervisione dei volontari, della pastora che si occupa specificamente di bambini e adolescenti e della direttrice della scuola domenicale per i più piccoli. Il mio lavoro di coordinamento serve a dare uniformità a tutto il percorso della formazione».

Qual è stato il suo percorso di formazione?

Cristiani in crescita in Cina

Entro quindici anni il numero dei cristiani cinesi potrebbe salire a 165 milioni, contro gli 86 milioni di iscritti al Partito Comunista. Anche se non è facile avere numeri certi a causa della censura del governo, ad oggi si calcola che il numero dei fedeli tocchi già quota cento milioni (la maggioranza appartiene a chiese evangeliche) ed entro il 2030 la Cina – paese ufficialmente ateo – avrà quasi certamente più cristiani di qualsiasi altro paese.

Uccisi dall’esercito islamico 21 cristiani copti

I 21 cristiani egiziani rapiti dai guerriglieri dell’Isis nei giorni intorno a capodanno in Libia sarebbero stati tutti uccisi. La terribile notizia è stata data ieri da alcuni account Twitter riconducibili al gruppo fondamentalista islamico. Non vi sono ancora conferme ufficiali ma le informazioni vengono considerate veritiere perché altri proclama nei mesi scorsi sono stati pubblicati secondo questi canali.

Germania. Il ministro de Maizière contro l'asilo ecclesiastico

Nessuna istituzione ha il diritto di anteporre la propria legge a quella tedesca, sia che si tratti di cristiani che praticano l'asilo ecclesiastico, sia che si tratti di islamici che praticano la sharìa. Non è piaciuta al presidente della Chiesa evangelica di Germania (Ekd) Heinrich Bedford-Strohm la frase del ministro dell'Interno tedesco, Thomas de Maizière, che recentemente aveva puntato il dito contro le chiese che accolgono nei loro locali immigrati irregolari, parlando di "abuso".

Scarcerato in Bhutan il pastore protestante accusato di proselitismo

Tendin Wangyal, il pastore protestante incarcerato nel marzo 2014 per aver organizzato un incontro religioso senza l’autorizzazione delle autorità governative, è stato rimesso in libertà. Teatro delle vicende il Bhutan, piccolo stato himalayano incastonato fra Tibet e India. Il rilascio è avvenuto con il pagamento di un’ammenda di circa 1400 euro, a seguito del quale i giudici hanno annunciato di aver fatto cadere ogni accusa nei suoi confronti.

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Nuovi incarichi nelle chiese asiatiche

Il Consiglio Ecumenico delle Chiese si congratula con due membri del suo staff chiamati a gestire ruoli chiave in Asia.

Mathews George Chunakara è stato eletto segretario generale della Conferenza cristiana dell’Asia, mentre Young-Cheol Cheon è stato nominato segretario della diaconia coreana.

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