Esteri

Juneteenth, la prima festa per i neri d’America

Il 19 giugno 1865 le truppe unioniste guidate dal generale Gordon Granger arrivano a Galveston, nel profondo Texas, cittadina affacciata sul golfo del Messico. La guerra civile statunitense è finita da poco più di un mese, mentre il proclama del presidente Abramo Lincoln che abolisce la schiavitù porta la data di due anni e mezzo prima, Primo gennaio 1863. Ma non è stato possibile portare ovunque con tempestività il messaggio, soprattutto a causa del conflitto in corso.

Messaggio della Conferenza metodista britannica a seguito del rogo della Grenfell Tower

Londra è ancora sotto shock per il rogo che nella notte tra il 13 e 14 giugno ha incenerito la Grenfell Tower, il grattacielo di nord Kensinghton, a ovest di Londra, uccidendo per ora 58 persone, ma il numero purtroppo potrebbe continuare a salire nelle prossime settimane.

Parole di cordoglio sono state espresse anche da Roger Walton e Rachel Lampard, rispettivamente presidente e vicepresidente della Conferenza metodista britannica che si sono chiesti quale può essere la risposta dinanzi a eventi così strazianti.

Per conoscere il Medioriente e le sue sfaccettature

«Un pellegrinaggio giovanile promosso dal Consiglio ecumenico delle chiese (Cec) per la giustizia e la pace si è appena concluso. È iniziato lo scorso 3 giugno con la visita a Betlemme e alla Chiesa di Natività», ha ricordato Andrew Williams, il consulente del Cec che ha guidato i giovani nel pellegrinaggio. «Questo viaggio si è dipanato tra storia e l’attualità, ossia guardando le pietre storiche ma anche quelle vive, sia attraverso l’incontro di leader religiosi».

Fare entrare l’Islam all’università

 

Fonte: Caroline Amberger – Protestinfo

L’Università di Ginevra propone per il prossimo anno accademico un percorso di formazione continua destinato agli imam. Questo progetto risponde a preoccupazioni politiche e sociali, ma allo stesso tempo costituisce un’innovazione, proponendo un approccio storico-critico all’islam.

A scuola di ecumenismo

 

Sette studenti internazionali dell’Istituto Ecumenico di Bossey si sono «imbarcati» mesi fa nella «nave» dell’ecumenismo e hanno potuto «visitare» luoghi «del dialogo», «dell’unità», grazie all’«Università dell’ecumenismo e del dialogo» che ha sede in Svizzera.

Gli studenti – giunti da ogni parte del mondo, Cuba, India, Georgia, Nigeria e Canada – del Master in Studi Ecumenici hanno concluso il loro periodo di formazione e salutato l’Università partecipando ad una preghiera ecumenica lo scorso 14 giugno.

«Uniti contro l’estremismo e il terrore»

Ieri 312 imam della comunità religiosa islamica d’Austria (IGGIÖ) hanno presentato presso il centro islamico di Vienna-Floridsdorf, sede della più grande moschea austriaca, una dichiarazione nella quale si definisce l’Isis la «pecora nera» della fede islamica e si chiede ai musulmani di partecipare all’integrazione sociale attiva.

Le tragedie a Londra e in Somalia e il pensiero Avventista

«Un dolore senza fine e senza pause attanaglia il nostro cuore in questi giorni», ha affermato Stefano Paris, il presidente dell’Unione italiana delle chiese cristiane avventiste del 7° giorno (Uicca) – si legge in un comunicato diffuso dal Messaggero Avventista – in merito ai tristi fatti avvenuti sia nel Regno Unito che in Somalia e che hanno causato la morte di numerose persone: l’incendio avvenuto nel palazzo di Londra, con 17 vittime accertate, «ha causato purtroppo anche feriti, dispersi e tra essi anche una coppia di italiani – prosegue Paris –.

I battisti del Sud condannano il movimento della «Alt-right»

Ieri, con un voto quasi unanime e dopo un iter non facile, i circa 5000 partecipanti riuniti a Phoenix per l’annuale incontro della Convenzione battista del Sud (Southern Baptist Convention), hanno approvato una risoluzione che condanna il movimento nazionalista bianco della «destra alternativa».

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