«Non è la mia sentenza, eppure è la mia pena»
11 dicembre 2018
Sono circa 9000 i bambini, in Svizzera, che hanno uno o entrambi i genitori in carcere, secondo l’Ufficio federale di Giustizia. «Non è la mia sentenza, eppure è la mia pena» è lo slogan con cui l’organizzazione per i diritti umani Acat Suisse (Azione dei cristiani per l’abolizione della tortura) ha lanciato la propria campagna per difendere i diritti di questi minori, «vittime collaterali» di un’infrazione alla legge di cui non sono colpevoli.