Italia

Voci di donne che resistono

Tre testimoni da zone di conflitto e post-conflitto domani a Roma, per raccontare la loro lotta per i diritti: Selay Ghaffar (Afghanistan), Ozlem Tanrikulu (Kurdistan) e Radmila "Rada" Zarkovic (Bosnia Erzegovina). Tre donne che prendono la parola all'interno del progetto "Voci di donne che resistono" della rivista Confronti e che ieri, in una conferenza stampa alla Camera dei Deputati, hanno accennato brevemente alle loro storie.

Italia in guerra: solo ipotesi?

«L’Italia scenderà in guerra in Iraq (non in Siria) contro l’Isis»: così titolava qualche giorno fa il Corriere delle Sera, divulgando alcune indiscrezioni ricevute. Domenica sera è arrivata la smentita ufficiale dal presidente del Consiglio, Matteo Renzi, in diretta da Fabio Fazio su RaiUno. Abbiamo sentito il sottosegretario agli Esteri, Benedetto Della Vedova.

Il ddl intercettazioni colpisce la libertà di stampa

«Ancora una volta si cerca di colpire la libertà d’informazione e il diritto dei cittadini di essere informati cercando di mettere un bavaglio ai giornalisti»: questo è l’allarme lanciato da intellettuali e giornalisti italiani con un appello in merito al nuovo disegno di legge, approvato alla Camera dei Deputati, che di fatto delega il governo alla predisposizione di norme in materia di pubblicazione delle intercettazioni.

II edizione del Concorso Federico Bo

La Federazione giovanile evangelica in Italia (Fgei) bandisce per il secondo anno il Concorso in memoria di Federico Bo, giovane ricercatore e consigliere della Fgei prematuramente scomparso nel 2013.

Radio Ghetto, c’è chi dice no

Sfogliando l’albo d’oro del premio Cuffie d’Oro 2015, quest’anno non si troverà nessuna voce dedicata alle emittenti di carattere sociale. Eppure il premio era stato assegnato, ma i vincitori hanno deciso di non accettarlo.

Un piccolo pantheon

«Piccolo» è stato chiamato il festival delle religioni che si terrà a Roma il 12-13-20 ottobre prossimi, per non dare l'impressione di fare il passo più lungo della gamba. Ma, seppur piccolo, sempre un passo è: ancora non esisteva a Roma un festival che riguardasse il tema del religioso, come per esempio accade invece sulla riva del Po col noto "Torino spiritualità".

Un gay a La Mecca

Nato in India ma residente a New York, Parvez Sharma, 41 anni, realizza da tempo documentari sulla vita dei gay e delle lesbiche musulmane.

Dopo l’uscita nel 2007 del suo film “Una jihad per amore” che racconta come le società di dodici nazioni differenti vivono gli amori omosessuali è stato dichiarato infedele e persona indesiderata dal regime che guida L’Arabia Saudita.

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