Italia

Coltivare il nostro spazio interiore

 

Al contempo nei giorni che separano la Quaresima dalla Pasqua, la redazione del sito chiesavaldese.org ha deciso di proporre alcuni messaggi di speranza in un tempo segnato dalla paura e dall’incertezza. Un modo per testimoniare come l’incontro con Cristo resti una grande festa della fede. E come al cuore di questa fede ci sia un evento incredibile e paradossale: quello della Resurrezione.

Maratona globale di preghiera per Covid-19

Il presidente dell’Unione cristiana evangelica battista d’Italia, Giovanni Arcidiacono, in una lettera circolare inviata alle chiese esprime il suo ringraziamento a «pastori/e, consigli di chiesa, diaconi/e, anziani/e, e quanti partecipano alla produzione di culti domenicali e studi biblici condivisi in remoto con la comunità dispersa nelle abitazioni di ciascun fratello e ciascuna sorella.

È per grazia che siamo salvati

Il cuore è ingannevole più di ogni altra cosa, e insanabilmente maligno; chi potrà conoscerlo? Io, il Signore, che investigo il cuore, che metto alla prova le reni, per retribuire ciascuno secondo le sue vie, secondo il frutto delle sue azioni
Geremia 17, 9-10

Da questo conosceremo che siamo della verità e renderemo sicuri i nostri cuori davanti a lui. Poiché se il nostro cuore ci condanna, Dio è più grande del nostro cuore e conosce ogni cosa
I Giovanni 3, 20

Pensare e agire nell’incertezza

Stiamo vivendo un momento storico epocale. Il Coronavirus, come tutte le pandemie nella storia dell’umanità, porterà a trasformazioni che ancora non siamo in grado di prevedere. Era da un secolo, dall’influenza “spagnola”, che il mondo non si confrontava con una crisi sanitaria del genere. È quanto mai il tempo dell’incertezza, della paura e della rabbia: tutte emozioni che erano radicate nella nostra società ben prima della pandemia e che necessitano di un bersaglio su cui scaricarsi.

Una dichiarazione ecumenica «per la vita»

È stata firmata ieri la storica dichiarazione pastorale promossa dal Consiglio ecumenico delle chiese (Cec), alla quale hanno aderito le organizzazioni ecumeniche mondiali, nella quale si affermano l’urgenza e la necessità «di restare uniti per proteggere la vita nel tempo della pandemia Covid-19». 

Per la prima volta il messaggio, unanimemente condiviso, sollecita sia l’intensificazione di preghiere, sia di azioni concrete a difesa della vita.

Religioni in preghiera

Si moltiplicano le iniziative di preghiera interreligiosa dopo l’appello lanciato da papa Francesco (vedi qui le prime adesioni).

A Milano, il Forum delle religioni ha invitato alle ore 21 di oggi, giovedì 26 marzo, tutti i credenti a una “preghiera delle religioni” con il messaggio «ciascuno prega nella sua tradizione nella propria residenza per uscire dall’emergenza più uniti».

Buoni esempi, da non dimenticare

Affianchiamo all’articolo della Campagna dell’Unar (contro ogni forma di razzismo) l’articolo di Anna Meli, direttora della comunicazione del Cospe, un’associazione privata, laica e senza scopo di lucro che opera in 25 paesi con oltre settanta progetti per difendere il rispetto dei diritti umani.

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