Il Coronavirus e la guerra
17 aprile 2020
Ho passato la mia adolescenza e i primi anni della giovinezza in un clima di guerra. Quando alla fine degli anni Novanta arrivai a Milano da Belgrado – una città ancora devastata dalla guerra e dalla lunga crisi economica – pensai che non avrei mai più provato quel senso di isolamento, d’insicurezza, di paura e di smarrimento collettivo, che avevo conosciuto.
La prima cosa che vidi di Milano era la piazza del Duomo e ancora oggi posso rivivere quella sensazione.