Italia

Milano La Cop26 si avvicina

Dal 28 al 30 settembre quasi 400 giovani provenienti dai 197 Paesi membri dell’Unfccc (la Convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici) si incontreranno a Milano per confrontarsi sui temi che verranno affrontati nella Pre-COP26 di Milano (30 settembre-2 ottobre) e nella Cop26 di Glasgow (1-12 novembre). I giovani, riuniti nell’evento “Youth4Climate: DrivingAmbition”, porteranno poi delle proposte concrete nell’incontro con i ministri presenti a Milano.

Il visto mancante per gli afghani

Negli scorsi giorni Asgi (Associazione per gli Studi Giuridici sull'Immigrazione) ha inviato una lettera al Ministero degli Affari Esteri per chiedere che venga agevolato il rilascio di visti e l’accesso alle ambasciate per chi sta cercando di allontanarsi dall’Afghanistan per raggiungere l’Italia.

La consolazione che viene da Dio

Consolate, consolate il mio popolo, dice il vostro Dio
Isaia 40, 1

Ma le folle, avendolo saputo, lo seguirono; ed egli li accolse e parlava loro del regno di Dio, e guariva quelli che avevano bisogno di guarigione
Luca 9, 11

24 e 25 settembre. Insieme per il clima, Flashmob e non solo

Proseguono le iniziative dei giovani metodisti e delle chiese per la giustizia climatica. Cresce così il coinvolgimento diretto di persone e comunità, in vista della Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP26), che si terrà a Glasgow dall’1 al 12 novembre 2021 sotto la presidenza del Regno Unito. Sono ancora molte le tappe in attesa della COP26, fra cui ben due a Milano (28-30 settembre con la COP dei Giovani. 30 settembre-2 ottobre con la Pre-COP).

Uomini che uccidono le donne

Il Consiglio di presidenza del Coordinamento teologhe italiane è intervenuto, con un comunicato pubblicato sul proprio blog "Il Regno delle donne" per richiamare l'attenzione sui continui femminicidi nel nostro Paese, tragedie quotidiane che si consumano nella quasi totalità dei casi fra le mura domestiche. Ecco il testo:

Gesù tra i suoi “antichi colleghi”

Con Milena Jäger Beux, autrice di Gesù, un fariseo?*, ci incontriamo in una splendida giornata di sole nella quiete della sua casa a Villar Pellice (To). Sono curioso di sapere di più su questa nuova pubblicazione, soprattutto perché la sua formazione peculiare promette uno stimolante approccio al tema.

– Cominciamo da lei: qualche elemento per inquadrarla come autrice e come studiosa del giudaismo del tempo di Gesù...

Dio, sorgente di gioia per noi!

In Dio ci glorieremo ogni giorno, e celebreremo il tuo nome in eterno
Salmo 44, 8

Siate sempre gioiosi; non cessate mai di pregare
I Tessalonicesi 5, 16-17

Io penso che la gioia sia per tutti noi la forza che ci permette di trovare speranza e di vivere il presente senza la paura del futuro. L’autore del nostro testo lega la gioia alla preghiera con due espressioni forti: sempre gioiosi; non cessate mai di pregare!

Prediche, divulgazione e pregiudizio

Il banco di prova del profilo, della consistenza e della tenuta delle posizioni di autocritica e di revisione che la maggior parte delle chiese cristiane hanno assunto nei confronti dell’ebraismo a partire dal secondo dopoguerra e che hanno formulato in importanti documenti dottrinali è la quotidianità del discorso cristiano. È cioè nella catechesi, nella predicazione e negli interventi destinati al largo pubblico che si vede se come il discorso è cambiato rispetto a secoli e secoli di visioni polemiche.

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