Esteri

Canada. Le scuole di Hamilton cambiano alcune date del calendario scolastico in funzione del Ramadan

Le scuole della città canadese di Hamilton hanno modificato le date delle vacanze scolastiche di quest’anno e delle cerimonie di consegna dei diplomi in funzione del Ramadan, mese sacro dei musulmani, dedicato alla preghiera e al digiuno da mattina a sera. Una decisione che è stata salutata come esempio di pacifica convivenza, solidarietà e rispetto della libertà di culto.

Eurodiaconia alla sfida dei migranti

L’Europa è al centro dei grandi flussi migratori che dall’Africa e dal vicino e medio oriente stanno riversando nel vecchio continente decine di migliaia di donne, uomini, bambini, in fuga da carestie o guerre fratricide. La politica comunitaria sta dimostrando tutto il suo scandaloso immobilismo rimandando decisioni serie e puntuali, con il solo risultato di accalcare ai vari confini schiere di disperati in condizioni drammatiche. Mentre la politica appare imbalsamata spetta ai vari attori sociali tentare di porre rimedio ad un’emergenza di fatto.

Eletto il nuovo direttore della Commissione Fede e Costituzione del Consiglio ecumenico delle chiese

Il pastore Odair Pedroso Mateus, professore di teologia ecumenica presso l’Istituto ecumenico di Bossey, Svizzera, è stato nominato nuovo direttore della Commissione «Fede e Costituzione» dal Comitato esecutivo del Cec, riunito in Armenia dal’7 al 12 giugno scorso, su raccomandazione unanime del segretario generale, dei membri della Commissione e dallo staff del Cec.

I governi compiano il proprio dovere morale e costituzionale per salvare vite umane

Il Comitato esecutivo del Consiglio ecumenico delle chiese (Cec), riunito in Armenia dal 7 al 12 giugno scorso per esaminare questioni interne e altre più urgenti relative all’impegno della comunione di chiese nel mondo, ha espresso profonda preoccupazione per i migranti, soprattutto quelli «spinti a intraprendere viaggi rischiosi e pericolosi».

Diritti. Il Parlamento europeo riconosce le famiglie gay

«Nell'ultimo anno la questione del riconoscimento delle unioni di persone dello stesso sesso ha sicuramente visto un'accelerazione insperata, di cui il risultato del referendum in Irlanda e la deliberazione del Parlamento Europeo sono solo gli ultimi episodi». Così si è espresso il pastore Paolo Ribet, coordinatore della Commissione della Tavola valdese sulle nuove famiglie, interpellato dall'Agenzia stampa Nev sul riconoscimento da parte del Parlamento di Strasburgo delle famiglie gay.

Il pellegrinaggio per la giustizia e la pace arriva in Armenia

«Vi porgiamo il nostro benvenuto in questo luogo e in questo anno che è sacro per il nostro popolo». Così Karekin II, supremo patriarca e catholicos di tutti gli armeni, ha salutato i membri del Comitato esecutivo (Ce) del Consiglio ecumenico delle chiese (Cec) a Etchmiazdin (Armenia), dove dall'8 al 12 giugno hanno tenuto il loro incontro semestrale. Un luogo e un tempo che hanno permesso ai 20 componenti del Ce di ricordare il genocidio armeno, iniziato nel 1915 e costato la vita a 1.5 milioni di persone.

Iraq. Lo Stato Islamico trasforma una storica chiesa a Mosul in una moschea

L’annuncio è stato dato su manifesti attaccati per le strade di Mosul, caduta nelle mani dei militanti un anno fa.

La chiesa minacciata di conversione è la Chiesa ortodossa siriana di S. Efraim, secondo quanto afferma Fides, agenzia stampa del Vaticano. Conquistata dai combattenti un anno fa, la chiesa sarà riaperta come «moschea dei mujahiddin». Secondo i media locali iracheni, la chiesa è stata adornata con il logo nero e bianco dello Stato Islamico, con sopra scritto «Non c’è Dio ma Allah» e «Il profeta Maometto».

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Canada. Comincia il cammino doloroso verso la riconciliazione

A seguito della pubblicazione di una relazione della Commissione verità e riconciliazione del Canada, le chiese canadesi membro del Consiglio ecumenico delle chiese (Cec) stanno iniziando quello che riconoscono sarà un pellegrinaggio doloroso verso il riconoscimento del maltrattamento subito dalle popolazioni indigene del loro paese, e l’impegno che tale abuso non accadrà mai più.

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G7. Una lettera dei leader religiosi tedeschi su povertà, clima e sviluppo

Una dichiarazione congiunta e resa nota lo scorso 5 giugno, alla vigilia del G7 in Germania, ha visto il Consiglio della Chiesa evangelica in Germania (Ekd) e la Conferenza episcopale tedesca (Dbk), chiedere ai leader politici che si sono incontrati in Baviera di prendere in considerazione, nelle loro decisioni: «in primo luogo l’impatto sui poveri» e a tutti i credenti di riunirsi in preghiera «per il successo dell’incontro del G7».

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